L’Umbria punta a ridurre il digital divide sotto il 2% da qui a due anni. A dirlo Stefano Vinti, assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche ed immateriali della regione, presentando oggi il Piano telematico 2011-2013. “L’obiettivo, dal punto di vista delle infrastrutture – ha spiegato – è quello di arrivare ad una copertura pressoché totale dell’Umbria riducendo ad una soglia inferiore al due per cento la popolazione non coperta da un efficiente sistema digitale. Ma dovremo lavorare anche per una sensibilizzazione di utenti e gestori per favorire l’effettivo utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione e collegamento digitale».
“In questi ultimi tre anni – ha ricordato l’assessore – l’Umbria ha fatto notevoli passi in avanti in fatto di superamento del divario digitale. Nel 2009 risultava scoperto il 18% della popolazione, a fine 2011 questa percentuale si è ridotta al 3% e nei prossimi due anni contiamo di arrivare al disotto del due, tenendo conto che ormai i territori scoperti sono quelli difficilissimi da servire”.
Il documento contiene, nel dettaglio, il quadro della dotazione infrastrutturale del territorio regionale e l’avanzamento degli interventi finalizzati alla realizzazione della rete pubblica della Regione Umbria Network con le ipotesi di sviluppo e valorizzazione del progetto, con l’obiettivo di “promuovere l’innovazione digitale integrata del sistema pubblico e concorrere all’infrastrutturazione dell’Umbria – si legge nel piano – come elemento attrattivo degli investimenti produttivi e abilitante rispetto dell’attività degli operatori delle telecomunicazioni”.
Il piano,sulla base dell’analisi compiuta, approda alla proposta di linee guida per le future attività finalizzate all’eliminazione del divario digitale, alla promozione dell’accesso a internet, anche attraverso reti WiFi pubbliche e allo sviluppo delle reti di trasporto e accesso in fibra ottica (Ngan).
“Le linee guida di aggiornamento del Piano Telematico sono uno degli elementi che concorrono alla definizione delle politiche regionali finalizzate allo sviluppo della società dell’informazione e dell’economia della conoscenza, in un’ottica di integrazione pubblico-privato e di costruzione della community network regionale, quale fattore decisivo per lo sviluppo dell’amministrazione digitale, anche in coerenza con gli obiettivi definiti dalla recente e innovativa legge umbra sulla semplificazione amministrativa”.
“Gli investimenti infrastrutturali rappresentano la precondizione per garantire a cittadini e imprese il diritto universale di accesso alle reti tecnologiche, all’informazione e alla conoscenza, ma solo un’azione integrata tra infrastrutture e servizi – ha aggiunto Vinti – consentirà di mettere a valore gli investimenti, semplificare e rendere più efficiente il settore pubblico e promuovere l’ambiente per uno sviluppo a forte contenuto tecnologico e di sapere. L’obiettivo è quello di una regione digitale la cui intelligenza diffusa colleghi reti scientifiche e innovazione produttiva, cittadinanza attiva e governo 2.0”.
Per quanto riguarda le risorse necessarie alla la realizzazione degli obiettivi aggiornati, l’assessore ha assicurato che il Piano dispone già di oltre 37 milioni di euro, quasi tutti impegnati in azioni che concluse o in via di progettazione e realizzazione. “L’intero pacchetto di proposte approvate – ha concluso l’assessore – necessita di ulteriori 7,5 milioni di euro nei prossimi due anni che la Regione dell’Umbria cercherà in ogni modo di reperire”.