“La Regione Umbria riconosce il diritto di tutti cittadini di accedere a internet e promuove lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione al fine di assicurare la partecipazione attiva alla vita della comunità digitale. Considera il diritto di accesso ad internet quale fondamentale strumento di sviluppo umano e di crescita economica e sociale”. Questo il contenuto dell’articolo1 della proposta di legge regionale sulle telecomunicazioni – la prima in Italia – presentata questa mattina dall’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche ed immateriali della Regione Umbria, Stefano Vinti.
Vinti ha sottolineato che “si tratta della prima legge regionale in materia ed e’ la prima volta che in una legge si afferma il diritto di accesso alla rete ed ai servizi tecnologici di ciascun cittadino”. Da qui l’augurio di “un percorso veloce ed il più possibile condiviso in Consiglio regionale per dotare la regione di uno strumento all’avanguardia nel panorama nazionale ed anche per dare indicazioni utili nelle politiche delle telecomunicazioni che hanno ricadute sociali, economiche e di tutela ambientale”.
Nel disegno di legge viene inoltre trattato l’aspetto relativo alle infrastrutture ed agli impianti radioelettrici inerenti la telefonia mobile, per le implicazioni della nuova tecnologia Lte e la diffusione del segnale radiotelevisivo, in conseguenza del passaggio dalla tecnica analogica a quella digitale. Vinti ha parlato dell’esigenza di predisporre una legge regionale con la quale la Regione Umbria, riconoscendo il diritto di tutti cittadini di accedere a internet, “intende promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione al fine di assicurare la partecipazione attiva alla vita della comunità digitale”.