Saranno attivati entro metà di settembre i nuovi due punti di connessione gratuita ad internet previsti nella zona di Palazzo Vitelli a Città di Castello. Ne dà notizia l’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti, al termine di una ricognizione sullo stato di avanzamento degli interventi messi in cantiere dalla Regione dell’Umbria nella città.
I nuovi due hotspot – riferisce un comunicato della Regione – andranno dunque ad aggiungersi ai sette gia’ attivi e localizzati nella sala del Consiglio comunale, in piazza Garibaldi, nella Biblioteca Carducci, nel parco di piazzale Fermi, nei giardini del Cassero, in piazza Matteotti e presso le Logge Bufalini. La scelta delle aree oggetto di copertura, frutto di un attento lavoro portato avanti da CentralCom in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha puntato a valorizzare i luoghi maggiormente frequentati da turisti e cittadini, ad agevolare gli studenti nell’utilizzo di internet, a contribuire a ridare vitalita’ ad aree marginali e scarsamente frequentate.
Fino ad oggi, gli hotspot maggiormente utilizzati sono quelli del centro cittadino (piazza Garibaldi e piazza Matteotti). “Si avvia dunque a conclusione – ha affermato l’assessore Vinti – la prima fase del progetto UmbriaWifi, finanziata dalla Regione Umbria per un importo complessivo di 190.000 euro, che ha interessato, in prima battuta, i Comuni di Perugia e Terni e successivamente i Comuni di città di Castello, Foligno e Orvieto.
CentralCom ha effettuato una gara d’appalto per l’acquisizione di un sistema di gestione e per la fornitura e le installazioni di hotspot che e’ stata aggiudicata all’Ati costituita da Tiscali e Umbra Control, attuali gestori della rete. Il termine previsto per la realizzazione di tutti gli interventi era stato fissato al prossimo mese di febbraio”.
“Il servizio di UmbriaWifi – ha sottolineato l’assessore – prevede la possibilita’ di navigare gratuitamente per due ore al giorno anche non consecutive in modalita’ wifi attraverso una semplice registrazione online. L’utente accede ad Umbria Wifi attraverso una welcome page che permette di visionare la localizzazione degli hotspot attualmente presenti nei comuni aderenti all’iniziativa. L’architettura proposta consente inoltre l’integrazione con sistemi di identita’ federata, compatibili con reti gia’ attive in altre città e regioni d’Italia. In un’ottica di estensione del progetto, il modello operativo adottato prevede la possibilita’ di aderire all’iniziativa da parte di altri attori pubblici e privati operanti nella regione e interessati ad attivare hotspot”.
E’ invece gia’ completamente attiva la rete Man in fibra ottica di Città di Castello che si inserisce nel contesto della rete pubblica regionale Run (Regione Umbria Network) e ne costituisce il livello di distribuzione ed accesso per l’interconnessione delle principali utenze pubbliche municipali.
“La rete pubblica a banda larga e ultra larga Run – ha spiegato ancora Vinti – e’ determinante per abilitare importanti iniziative pubbliche nel contesto dell’amministrazione digitale, tra cui l’integrazione delle grandi basi di dati informative e dei sistemi applicativi, in particolare della sanita’, l’interconnessione verso il Data Center regionale unitario, in cui concentrare e razionalizzare i sistemi digitali di tutta la pubblica amministrazione allargata del territorio e la diffusione e abilitazione sul territorio di servizi di sorveglianza del territorio ed altri servizi connessi ai processi in ottica ‘smart city'”.
La rete Man di città di Castello, finanziata dalla Regione Umbria per 1.000.000 di euro (di cui 605.000 per infrastrutture di posa e 395.000 euro per le attrezzature tecnologiche), ha una lunghezza di 11 chilometri ed e’ costituita da tubazioni posate direttamente dal Comune e da cavi in fibra ottica posati da CentralCom. La rete e’ interconnessa con il backbone della rete pubblica regionale che corre da Terni a San Giustino lungo la palificata della Ferrovia Centrale Umbra. E’ stata anche predisposta l’interconnessione con la rete wireless Wirun in corrispondenza della sede della Protezione civile.
La rete collega il Comune di città di Castello, l’ospedale, il centro servizi, la Comunita’ montana, il servizio Anagrafe e l’ufficio Ambiente. Attraversa inoltre l’area industriale a nord del Comune.
Sempre a città di Castello infine la Regione Umbria, con il supporto di CentralCom, ha messo in campo interventi per il superamento del digital divide. In particolare e’ stata realizzata una rete wireless funzionale ad abilitare l’accesso ad internet in larga banda nelle aree caratterizzate dalla carenza di tale servizio. L’intervento e’ stato realizzato attraverso un gara pubblica bandita da CentralCom e aggiudicata al raggruppamento di imprese costituito da Telecom Italia e dal Consorzio Umbria Wireless.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Umbria per 2.200.000 euro, e’ stata preceduta da una analisi sulla diffusione dei servizi finalizzata ad individuare le aree del territorio regionale a fallimento di mercato. La rete, realizzata in tecnologia wireless, consente la copertura di 19 aree territoriali nel comune di città di Castello ove risiedono circa1300 abitanti.