Quanti telefoni cellulari non vengono adeguatamente smaltiti nei
nostri Paesi? La Francia è decisa a mettere un freno ai rifiuti
elettronici, ma anche al semplice spreco costituito dai tanti
cellulari inutilizzati abbandonati nei nostri cassetti. Il
segretario di Stato all’Ecologia, Chantal Jouanno, propone un
premio per chi riconsegna il vecchio telefonino al negoziante, una
possibilità che già tutti i consumatori hanno, ma di cui pochi
usufruiscono: “Solo il 3% dei vecchi apparecchi viene realmente
riconsegnato e recuperato”.
La proposta di Chantal Jouanno consiste in una sorta di
bonus-malus: un sistema di premi per spingere i consumatori a
riportare i vecchi cellulari ai negozianti; poi, quando acquistano
il telefonino nuovo, potranno ottenere qualche euro di sconto.
Alcuni operatori offrono già ai loro clienti la possibilità di
recuperare i vecchi cellulari: da giugno, per esempio, Orange
accetta i telefonini usati concedendo in cambio un buono per un
successivo acquisto del valore compreso fra 30 e 70 euro. SFR
organizza delle giornate di raccolta dei vecchi cellulari, su cui
poi effettua interventi di manutenzione perché possano essere
rivenduti nei Paesi in via di sviluppo. Ora però Chantal Jouanno
vuole generalizzare queste iniziative, e non lasciare che restino
programmi isolati.