Un iPhone meno costoso farebbe piacere ai consumatori ma
sicuramente fa già bene alla Apple. Le semplici speculazioni da
parte di alcuni analisti di Wall Street sul possibile arrivo sul
mercato di un modello più economico del popolarissimo smartphone
hanno fatto salire le azioni dell’azienda della Mela dell’1,3%
lo scorso venerdì. A dire il vero, il titolo ha beneficiato anche
di un’altra notizia: la rivale Palm ha detto agli investitori che
i suoi telefoni di punta Pre and Pixi non vendono bene come
previsto e che le entrate per l’anno che si chiude a maggio
saranno sotto le attese.
Quanto a un eventuale iPhone a costi più contenuti, secondo gli
analisti Katy Huberty e Mathew Schneider della Morgan Stanley molti
investitori si aspettano che la Apple introduca questo nuovo
modello il prossimo giugno. Ciò sicuramente spingerà più persone
ad acquistare l’ambito, ma caro, device. "Come abbiamo già
messo in luce in passato, il costo dell’iPhone e del piano
tariffario rappresenta attualmente la più grande barriera alla
crescita della domanda sia sui mercati maturi che su quelli
emergenti come la Cina", scrivono gli analisti in una
nota.
La Apple non commenta, ma secondo Shaw Wu, analista di Kaufman
Brothers, le cattive notizie riferite dalla Palm, unite
all’eventualità dell’arrivo di un iPhone meno caro che
attrarrebbe più ampie fasce di pubblico, potrebbero far convergere
gli investitori interessati nei telefoni cellulari verso
l’azienda di Cupertino.