Un mix tecnologico per velocizzare il cantiere

Maurizio Dècina: “L’italia non è indietro. Già cablati 300mila edifici, un record in Europa”

Pubblicato il 20 Lug 2009

«Non è possibile pensare che la rete Ngn avrà le stesse
caratteristiche della rete fissa in rame. Ossia che si tratterà di
una rete unica nazionale, basata su un’unica tecnologia e
realizzata da un unico soggetto». Questo il presupposto di base su
cui l’Istituito per la competitività Icom ha
edificato l’ipotesi di impalcatura della rete di nuova
generazione. Ipotesi messa nero su bianco in un rapporto che –
primo nel suo genere in Italia – fa il punto sullo stato di
avanzamento del dibattito nazionale ed internazionale in materia di
nuove reti. Che la nuova rete si debba fare è dato per scontato in
casa Icom. La discussione ora passa a livello di
“fattibilità”, economica e tecnologica. Il mix di tecnologie
fisse e mobili sembra la strada migliore. “Tecnologie quali
Wimax, Hspa e Lte, nel giro di pochi anni, saranno in grado di
replicare le prestazioni di una rete fissa, il tutto però a fronte
di un costo sensibilmente inferiore, che potrebbe essere stimato in
un intervallo fra gli 800 milioni di euro e gli 1,6 miliardi per la
realizzazione di una rete a copertura nazionale”. Queste
soluzioni però si concentreranno nell’Italia in digital divide,
la stessa che già carente di Adsl probabilmente non sarà mai
raggiunta dalla fibra a causa della scarsa rimuneratività degli
investimenti. Diversamente la fibra la farebbe da padrona nelle
città dove peraltro alcune iniziative sono già state portate a
termine e altre se ne vedranno. Maurizio Decina, docente di
Tlc presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del
Politecnico di Milano,
sostiene che l’Italia non è
affatto indietro rispetto agli altri Paesi. “In Europa gli
abbonati al Fttx ammontano in totale a 1,2 milioni. Siamo dunque a
livello di sperimentazione. Ma si tenga conto che la torta italiana
vale da sola 300mila”. Resta da decidere su quale delle tre
opzioni in campo, ossia Ftth (Fiber to the home), Fttb (Fiber to
the building) e Fttc (Fiber to the cabinet), bisognerà orientarsi.
Sulla base dei fondi disponibili, delle regole e anche delle
prospettive di sviluppo della domanda di servizi.
Se per portare la fibra nelle aree urbane in modalità Ftth ,
quella più ambiziosa, il costo stimato ammonta a mille euro per
abitazione, si sale a 6.500 euro nelle aree rurali. Vero è però
che il riutilizzo del 95% dei cavidotti farebbe abbattere a 600
euro la spesa necessaria nelle aree urbane e a 1.500 quella per le
aree rurali. E non è un caso se i regolatori europei e nazionali
si stanno concentrando proprio sull’ipotesi condivisione.
Comunque vada per realizzare la nuova rete nel nostro Paese saranno
necessari almeno 10 miliardi di euro: un investimento che
consentirà di cablare solo le aree ad elevata concentrazione di
popolazione. E basta il confronto con la Francia per farsi
un’idea degli ordini di grandezza: Oltralpe è stato calcolato
che per la realizzazione della rete Ngn in aree urbane (10 città)
bisognerà mettere sul piatto 8 miliardi di euro. Ma ne serviranno
30 miliardi per estendere l’infrastruttura a tutto il Paese. Se
la modalità Ftth rappresenta senza dubbio la soluzione più idonea
in termini di quantità di Mb erogabili, è anche quella che
richiede maggiori investimenti in fase iniziale: elevatissimo il
costo derivante dalle opere di ingegneria civile (che pesano per
circa l’80%). E poi bisogna considerare i lunghi tempi di
realizzazione e anche gli elevati costi di transazione dovuti ai
rapporti con i condomini. Va calcolato però il risparmio derivante
dall’abbattimento dei costi di manutenzione che secondo la
Commissione europea è nell’ordine del 70% rispetto alla rete in
rame a patto però di un completo switch off della “vecchia”
rete.
La situazione non varia molto nel caso del Fttb, anche se dal conto
bisogna detrarre i costi necessari alla realizzazione delle opere
verticali. La soluzione più praticabile sembra essere dunque
quella della modalità Fttc.  Qui la maggiore voce di costo è
rappresentata dall’aggiornamento degli street cabinet: gli armadi
attualmente in uso non hanno molto spazio per garantire la
co-locazione delle risorse. Si renderà dunque necessaria la
realizzazione di nuove cabine accompagnata con l’aggiornamento di
quelle esistenti attraverso l’adozione di mini-Dslam. Insomma
qualunque sia la soluzione tecnologica bisognerà mettere
pesantemente mano al portafoglio. “Quella di un unico investitore
è un’ipotesi improbabile, anche in considerazione del
particolare momento congiunturale”, sottolineano da Icom.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati