Un satellite progettato ad hoc per venire incontro alle rinnovate esigenze del mercato delle Tlc: questo il biglietto da visita di Amazonas Nexus, la “creatura” a firma di Thales Alenia Space (joint venture Thales 67% e Leonardo 33%), per l’operatore spagnolo Hispasat che sarà lanciata in orbita a fine 2022.
Il nuovo satellite – che sostituirà e espanderà le capacità del satellite Amazonas 2, in orbita a 61º ovest – coprirà l‘intero continente americano, il corridoio del Nord Atlantico (zona di traffico aereo e marittimo) e la Groenlandia, e consentirà la fornitura di servizi di telecomunicazione all’avanguardia nella banda Ku. E grazie ad un processore digitale trasparente (Dtp) di nuova generazione, consentirà di “aumentare notevolmente la flessibilità del satellite, consentendone l’adattamento a eventuali cambiamenti in base alle necessità del cliente”, si legge nella nota in cui si annuncia il progetto. “Il nuovo High Throughput Satellite (Hts) consentirà a Hispasat di accedere a nuovi clienti e mercati, offrendo servizi di mobilità ad alta capacità ai settori del trasporto aereo e marittimo”, si legge ancora nella nota.
Basato sulla piattaforma Spacebus Neo di Thales Alenia Space, il satellite presenterà una propulsione completamente elettrica, rendendo il satellite più leggero e contribuendo a ridurre i costi di lancio. Con una durata stimata di 15 anni, 20 kW di potenza satellitare e una massa di 4,5 tonnellate al lancio, Amazonas Nexus sarà lanciato a metà del 2022. Amazonas Nexus è il terzo satellite ordinato da Hispasat a Thales Alenia Space, dopo Hispasat 1C e 1D, il 7° satellite basato sulla piattaforma Spacebus Neo e il quinto dotato di Processore Digitale Trasparente di quinta generazione.