Giornate decisive per il costo dell'unbundling. Domani i
vertici di Tiscali, Wind, Vodafone, Fastweb incontreranno a
Bruxelles la commissaria europea all'Agenda digitale, Neelie
Kroes, alla quale manifesteranno il giudizio negativo nei confronti
dello schema di provvedimento, varato dall'Authority italiana
per le tlc, che ha fissato le nuove tariffe dell'unbundling.
Schema inviato a Bruxelles per il prescritto parere della
Commissione Ue. La parola definitiva sul canone spetta alla Ue che
si esprimerà entro il 21 ottobre.
Gli Olo cercheranno di convincere la Kroes che gli aumenti proposti
dall'Agcom per il canone relativo all'ultimo miglio sono
ingiustificati, insistendo sull'impatto negativo che la
maggiorazione delle tariffe sulla rete in rame avrà sugli
investimenti nelle reti in fibra ottica.
Timori su un eventuale aumento dei canoni e' stato espresso da
varie associazioni dei consumatori che temono che i maggiori costi
possano essere "trasferiti" sulle tariffe finali dei
cittadini e dal mondo politico. Tra i parlamentari che hanno
chiesto chiarimenti sulle recenti decisioni in materia di
telecomunicazioni figurano i senatori Quartiani, Filippi e
Vimercati del PD, Foti, Simeoni, Straquadanio e Lazzari del Pdl,
Jonny Crosio della Lega Nord. Anche da Bruxelles, in vista del
parere atteso per i prossimi giorni sull'ultimo miglio da parte
della commissaria Kroes, si e' acceso il tema con le
interrogazioni presentate dagli eurodeputati De Angelis del Pd e
Salvini della Lega.