la semestrale

Unidata, marginalità in crescita grazie a IoT, 5G e cavi sottomarini



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La società guidata da Brunetti mette a segno conti al rialzo e continua a espandere la rete in fibra che ha raggiunto oltre 462mila edifici residenziali e business, anche in diversi distretti industriali e direzionali. In espansione le attività legate a cloud e data center

Pubblicato il 11 set 2024




Semestrale positiva per il gruppo Unidata, che mette a segno buone marginalità trainate dai business dell’IoT, del 5G e dei cavi sottomarini. Il consiglio di amministrazione della società guidata da Renato Brunetti ha esaminato e approvato la relazione finanziaria relativa alla prima metà del 2024, confrontando i principali risultati economico-finanziari con quelli pro-forma al 30 giugno 2023, includendo in questi ultimi il gruppo Twt (acquisito il 28 febbraio 2023).

Le performance nel semestre

I ricavi totali consolidati, pari a 49,2 milioni di euro, risultano in linea rispetto ai primi sei mesi del 2023, confermando l’inversione del mix di ricavi con un incremento del peso percentuale dei ricavi da Service e la dismissione del Voice Trading. L’Ebitda Adjusted, calcolato al netto di costi straordinari pari a circa 0,3 milioni, risulta pari a circa 12,4 milioni di euro (+11% rispetto al primo semestre 2023) con un Ebitda Margin Adjusted pari al 25,2% (22,7% nei primi sei mesi del 2023). Tale miglioramento è legato essenzialmente all’execution di importanti progetti ad elevata profittabilità entrati nel perimetro di gruppo nel primo trimestre 2024.

Il reddito operativo, pari a 7 milioni, ha registrato un incremento dell’11% rispetto ai primi sei mesi del 2023 (6,3 milioni) con un Ebit Margin pari al 14,2% (12,7% nel primo semestre 2023).

Il totale proventi e oneri finanziari è pari a oneri per 1,8 milioni rispetto a 1,3 milioni al 30 giugno 2023. Una crescita legata essenzialmente agli oneri per le partecipate valutate al patrimonio netto (progetti Unifiber e Unitirreno).

Il risultato d’esercizio risulta pari a un utile di 3,6 milioni, in crescita rispetto ai 3,4 milioni nel primo semestre 2023, come conseguenza di quanto sopra descritto.

Nel corso del primo semestre 2024 sono stati effettuati investimenti per circa 6,3 milioni, suddivisi in 0,5 milioni in immobilizzazioni immateriali, 4,4 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura, e circa 1,4 milioni in immobilizzazioni finanziarie (Unifiber e Unitirreno Holding).

L’estensione dell’infrastruttura e la strategia di gruppo

Nel corso del primo semestre la rete in fibra ottica è stata estesa per circa 450 Km mediante l’utilizzo di cavi proprietari arrivando al 30 giugno 2024 a una estensione complessiva di circa 7.250 Km. La fibra ottica di Unidata presente negli edifici rappresenta una copertura di oltre 462 mila unità immobiliari residenziali e business, anche in diversi distretti industriali e direzionali.

“Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti in questo primo semestre che attestano la solidità della nostra azienda, la validità del modello di business e la qualità dei servizi offerti che si estendono, dal 2023, a tutta la Penisola”, ha commentato Renato Brunetti, presidente e ceo di Unidata. “L’operazione di acquisizione di Twt ci ha permesso, infatti, di affermarci come primo operatore in ambito tlc a controllo italiano, e di consolidare la nostra offerta dedicata alla clientela business. Parallelamente alle attività tradizionali, gli importanti e sfidanti progetti, intrapresi in questi anni, stanno dando i propri frutti, contribuendo concretamente a favorire un aumento della marginalità. Mi riferisco, in particolare, al progetto di infrastruttura digitale sottomarina Unitirreno, che entrerà in esercizio a partire dal secondo trimestre 2025, all’ambizioso progetto Roma 5G in cui siamo attivamente coinvolti e alle attività IoT – che sfruttano i vantaggi della tecnologia LoRaWan –

ambito in cui il nostro know-how consolidato ci ha consentito di vincere già numerose gare legate allo smart metering e che ci vede tutt’ora impegnati nell’individuazione di ulteriori opportunità e bandi. Infine”, ha chiosato Brunetti, “Fibra&Networking e Cloud&Datacenter si confermano essere per noi aree di riferimento che attestano il nostro ruolo di azienda concreta e ci consentono di consolidare il nostro posizionamento su tutto il territorio nazionale”.

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