Net neutrality a passi lenti ma più vicina per gli Stati Uniti: la
Federal communications commission, criticata dai consumatori e
dalle Internet companies per presunte incertezze nell’approvare
le regole sulla neutralità della rete care al suo presidente
Julius Genachowski e allo stesso Barak Obama, spiega che sta
rispettando tempi e modalità richiesti dal Paperwork reduction
act, la legge approvata dal Congresso nel 1980 per ridurre la
burocrazia nella pubblica amministrazione.
Ieri la Fcc ha mandato la sua nota relativa al carico di lavoro e
produzione di documenti che la nuova normativa creerebbe al Federal
Register, la pubblicazione ufficiale delle norme federali, e questo
dovrebbe rendere note la prossima settimana le stime della Fcc
sugli oneri burocratici delle regole sulla net neutrality.
L’iter è dunque complesso e a metà strada: alla pubblicazione
delle stime sul Federal Register dovrà seguire un periodo di 30
giorni di commento pubblico e quindi l’approvazione dell’Office
of management and budget della Casa Bianca. Se l’ufficio
approverà le norme, saranno pubblicate nel Federal Register e
sessanta giorni dopo la pubblicazione entreranno in vigore.
Il presidente Genachowski ha spiegato proprio con questo complesso
iter i lunghi tempi per l’approvazione della net neutrality negli
Stati Uniti. Ma la Fcc ha anche dovuto incontrare diversi gruppi di
interesse preoccupati dalle regole che vietano di bloccare o
discriminare il traffico Internet, come la Telecom Association,
l'American Cable Association e la Free Press. La Fcc ha anche
pubblicato una guida per i fornitori di banda larga su come
adeguarsi alle regole, chiedendo loro di fornire informazioni sui
servizi offerti e sulle modalità di gestione della rete.