Usa, liberati i primi 115 MHz per la wireless revolution

Il presidente Obama ha chiesto di raddoppiare in dieci anni lo spettro disponibile per la banda larga fissa e mobile. La Ntia risponde raccomandando la riallocazione di alcune porzioni di spettro per il wireless broadband

Pubblicato il 22 Nov 2010

Il dipartimento del Commercio americano, tramite la National
telecommunications and information administration (Ntia),
raccomanda la riassegnazione di 115 MHz di spettro per la banda
larga wireless entro cinque anni: un importante passo in avanti
verso il raggiungimento dell’obiettivo del presidente Barack
Obama di raddoppiare la quantità di spettro commerciale
disponibile per lil broadband fisso e mobile nei prossimi dieci
anni, liberando un totale di 500 megahertz attualmente occupati per
usi federali e non federali.

L’iniziativa di Obama per lo spettro wireless è intesa a
stimolare gli investimenti, la crescita economica e la creazione di
nuovi posti di lavoro, e al tempo stesso a sostenere la crescita
della domanda di banda larga, soprattutto wireless, da parte di
consumatori e aziende. La Ntia ha esaminato le possibilità di
riallocare alcune porzioni di spettro e nei prossimi mesi
continuerà a studiare nuove opportunità. “Abbiamo individuato
le prime mosse necessarie a liberare una quantità significativa
dello spettro necessario per raggiungere l’obiettivo del
presidente Obama”, commenta il segretario Gary Locke. “Con
questa iniziativa, l’amministrazione Obama cerca di promuovere
l’innovazione e gli investimenti del settore privato. Si tratta
di un progetto fondamentale per aumentare la competitività
economica dell’America ma anche per migliorare la nostra qualità
della vita”.

Il segretario Locke e la Ntia hanno delineato un piano e fissato
delle date per trovare altro spettro che si potrebbe liberare e
mettere a disposizione dei servizi su banda larga nei prossimi
dieci anni. Questa parte del progetto sarà condotta insieme alla
Federal communications commission (Fcc) e ad altre agenzie del
governo federale. “La politica del presidente Obama sullo spettro
aiuterà a preservare la leadership tecnologica americana”,
sottolinea ancora la Ntia.

La Ntia ha identificato, nel suo studio Fast track evaluation
report, un totale di 2.200 MHz potenziamente riallocabili nei
prossimi cinque anni, divisi in quattro porzioni: 1675-1710 MHz;
1755-1780 MHz; 3500-3650 MHz; 4200-4220 MHz e 4380-4400 MHz. La
raccomandazione che giunge oggi è di liberare diverse fasce
all'interno di queste bande per un totale di 115 megahertz, che
saranno messi a disposizione del wireless broadband negli Stati
Uniti nel giro di cinque anni. In particolare, la Ntia raccomanda
la riassegnazione dei 1695-1710 MHz, oggi usati per comunicazioni
meteo di emergenza da alcune agenzie federali, e dei 3550-3650 MHz,
che resterebbero condivisi con il dipartimento della Difesa.
“Ovviamente l’innovazione non avverrà a spese della pubblica
sicurezza”, gantisce Locke.

Liberare spettro per i servizi di banda larga fissa e mobile
servirà anche ad aumentare la penetrazione del broadband negli
Stati Uniti. Nel Paese, il 64% delle case è connesso con la banda
larga (una crescita di sette volte rispetto al 2001), ma persistono
disparità tra i gruppi demografici ancora difficili da superare,
come dimostrano i dati raccolti dall’Ntia insieme al dipartimento
del Commercio pe lo studio “Digital Nation II". Non sono
solo le differenze socioeconomiche a determinare il digital gap, ma
anche fattori etnici e geografici: la banda larga è più diffusa
nelle famiglie bianche che nere o ispaniche, più in città che in
campagna, e, come è prevedibile, più nelle famiglie con elementi
giovani che in quelle formate da anziani.

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