Usa, svolta digitale per il 911: accetterà video e sms

Il presidente della Fcc Genachowski annuncia l’upgrade del sistema per le chiamate di emergenza, reso possibile dalla nuova rete in banda larga. Ma occorrerà il sì dell’intera Commissione

Pubblicato il 24 Nov 2010

Il 911 deve aggiornarsi: il numero per le chiamate di emergenza
negli Stati Uniti viene ormai digitato nel 70% dei casi dai
telefoni cellulari e in futuro dovrà essere in grado di accettare
non solo le comunicazioni via voce, ma anche sms, foto e
videomessaggi, come ha sottolineato il presidente della Federal
communications commission.

“Attualmente il sistema del 911 non supporta gli strumenti di
comunicazione più avanzati”, ha dichiarato Julius Genachowski in
un discorso tenuto all'Arlington County Emergency Center della
Virginia, come riporta la Bbc.

Un esempio? In occasione dell’orribile massacro del Virginia Tech
del 2007, quando uno studente ha fatto fuoco nel campus
universitario uccidendo 32 studenti, la tecnologia multimediale
avrebbe potuto essere d’aiuto nelle richieste di soccorso al 911.
"Alcune persone hanno provato a mandare degli sms al 911
durante l’incidente ma non abbiamo mai potuto riceverli”, ha
sottolineato Genachowski.

Per questo il progetto della Fcc è di porre rimedio il più presto
possibile al ritardo tecnologico del numero di emergenza. I
messaggi multimediali troveranno risposta grazie al sistema
"Next Generation 911" abilitato dalla banda larga, come
annunciato da Genachowski. “E’ arrivato il momento di portare
il 911 nell’era digitale”, ha affermato il presidente della
Fcc. Si tratta tra l’altro di un sistema non solo al passo con
l'evoluzione tecnologica ma più sicuro, perché permetterà di
denunciare crimini senza essere uditi, e più vicino alle persone
con disabilità, per esempio i sordo-muti.

Tuttavia i cambiamenti nel complesso sistema del 911 non possono
avvenire dall'oggi al domani, per ovvi motivi legati
all'upgrade tecnologico, e in più necessitano del voto
dell’intera commissione. L’ultima importante modifica al
sistema delle chiamate di emergenza risale al 2001, quando la Fcc
ha chiesto ai carrier mobili di permettere alle autorità di
rilevare la posizione geografica di chi effettua le telefonate sia
tramite il Gps che le torri mobili.

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