WELFARE

Varani: “Fondo Telemaco assicurazione per un futuro dignitoso dei lavoratori delle Tlc”

Il vicepresidente: “Lo strumento assicura il mantenimento del tenore di vita al momento della pensione grazie alla creazione nel tempo di una previdenza complementare”

Pubblicato il 16 Giu 2021

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Uno strumento che si pone al centro di un sistema di welfare detto di secondo pilastro, capace di rispondere ai bisogni di una platea in continua evoluzione quale è la Filiera delle Telecomunicazioni. È il Fondo Telemaco del cui valore aggiunto e sviluppi futuri parliamo con Claudio Varani, vicepresidente del Fondo.

Varani, cos’è e come funziona il Fondo Telematico?

Telemaco è il Fondo Pensione Nazionale Complementare per i lavoratori delle Aziende di Telecomunicazione, con 58.000 iscritti, a cui aderiscono 222 aziende e con un patrimonio che è pari a 2,2 miliardi. Il Fondo Telemaco si pone al centro di un sistema di welfare detto di secondo pilastro, capace di rispondere ai bisogni di una platea in continua evoluzione, quale è la Filiera delle Telecomunicazioni.

Quali sono i vantaggi dell’iscrizione?

L’iscrizione al Fondo Telemaco garantisce un triplice vantaggio: è un’assicurazione verso un futuro più dignitoso; garantisce la possibilità di richiedere, anche più volte, un anticipo del proprio conto individuale per far fronte a diverse esigenze per sé, per il coniuge o per i figli; consente, infine, benefici di natura fiscale, in quanto i contributi versati al Fondo stesso sono deducibili dal reddito imponibile Irpef. L’obiettivo di Fondo Telemaco è dunque di sostenere e investire sempre più nelle persone e nel futuro: per questo motivo è stata prevista la possibilità per i dipendenti della Filiera Tlc di estendere l’iscrizione anche ai propri figli.

Quali risultati sono stati raggiunti da quando lo strumento è operativo?

Costituito nel 1998 in forma di associazione riconosciuta, assicura ai lavoratori associati il mantenimento del proprio tenore di vita al momento della pensione, grazie alla creazione nel tempo di una previdenza complementare a quella pubblica.  Le proiezioni dei trattamenti pensionistici contributivi hanno infatti reso evidente come avvalersi esclusivamente di una previdenza principale non sia più sufficiente. Telemaco costituisce pertanto, un investimento per il futuro, soprattutto per tutti quei giovani che non beneficiano di situazioni di lavoro certe e continuative e di trattamenti pensionistici retributivi, come invece accadeva in passato. I rendimenti non tengono conto dell’effetto positivo del versamento aggiuntivo del datore di lavoro e del beneficio fiscale che rappresentano per tutti gli iscritti a Telemaco un rendimento aggiuntivo significativo rispetto a qualsiasi altra forma di investimento finanziario. Per quanto detto, il Fondo vuole perseguire anche l’obiettivo di dare vita a una vera e propria cultura della previdenza che coinvolga trasversalmente tutti i lavoratori, costruita in maniera multilivello a seconda dei destinatari di riferimento.

Nel rinnovo del Ccnl delle Tlc è stato concordato un incremento dell’1,3%: questo cosa comporterà?

A seguito del recente rinnovo del Ccnl Tlc, l’adesione al nostro Fondo è divenuta ancora più conveniente, in quanto è stato stabilito l’incremento della contribuzione aziendale a Telemaco dal 1,2% all’1,3% a partire dal 1° aprile 2021 e all’1,4% dal 1° dicembre 2022. Nulla cambia per il contributo minimo a carico del lavoratore che resta pari all’1% e rappresenta la quota che dà diritto alla contribuzione aziendale. L’incremento è un segnale importante in quanto il livello della pensione complementare è funzione dell’entità della contribuzione: maggiori saranno i contributi versati, maggiore sarà l’importo della pensione finale.

Ancora nel nuovo Cnnl è stato costituito il Fondo bilaterale di settore: ci saranno sinergie tra questi fondi?

Il settore delle telecomunicazioni, negli anni è stato tra i pionieri nella sperimentazione di formule contrattuali innovative, tra cui lo smart working, già ampiamente diffuso e utilizzato prima della pandemia, e l’Avviso Comune per la costituzione del Fondo Bilaterale di Settore previsto all’interno del Ccnl Tlc rinnovato lo scorso mese di novembre che mira ad accompagnare le aziende e i lavoratori nei percorsi di formazione e di riqualificazione, per rispondere al processo di innovazione tecnologica e di trasformazione digitale della Filiera Tlc.

Come cambierà in futuro il sistema di welfare?

L’epoca che stiamo vivendo è molto diversa da quella in cui furono concepiti i moderni sistemi di welfare e pertanto diventano decisive nuove forme di welfare aziendali. La previdenza e le pensioni devono diventare leve di speranza, ma ad oggi esiste un gap culturale che va superato con i giusti accorgimenti per rendere sempre più centrale Fondo Telemaco nel processo di costruzione della pensione di ogni singolo lavoratore del settore, giovane e meno giovane, che attraverso un risparmio contenuto, ma costante nel tempo, sarà così in grado di costruire un’adeguata riserva per il proprio futuro.

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