La Commissione Europea ha pubblicato il concorso "Un disegno
spaziale", i cui vincitori, di età compresa tra i 9 e gli 11,
anni avranno l'onore di dare il proprio nome ai satelliti del
programma Galileo.
Il concorso è rivolto ai bambini nati negli anni 2000, 2001 e 2002
ai quali verrà chiesto di realizzare dei disegni legati ai temi
dello spazio e dell’aeronautica. I piccoli artisti potranno
realizzare le proprie opere utilizzando le tecniche pittoriche e i
materiali che prediligono: dal dipinto al collage, dai colori a
pastello all’acquarello e dai colori a olio a quelli
acrilici.
I bambini dovranno fotografare o scannerizzare i propri lavori e
inviarli al sito web del concorso www.galileocontest.eu entro il 15
novembre 2011. E’ possibile inviare una sola immagine.
Successivamente una giuria di esperti selezionerà le produzioni
più interessanti e originali indicando il nome del vincitore che
parteciperà alla cerimonia ufficiale di premiazione, in programma
all’inizio del 2012, e che assegnerà il nome a uno dei 27
satelliti del sistema Galileo.
Della giuria italiana faranno parte Volker Liebig, Direttore del
Centro per l'osservazione della terra dell'Agenzia Spaziale
Europea (Esrin) di Frascati, Federico Taddia, giornalista,
conduttore radiofonico e televisivo e autore, Umberto Guidoni,
astrofisico e primo astronauta europeo a visitare la Stazione
Spaziale Internazionale ed Ettore Perozzi, fisico e divulgatore
scientifico.
Il vincitore italiano, come quelli degli altri Paesi, riceveranno
inoltre la riproduzione in miniatura del “loro” satellite. Un
modo per rendere protagonisti i bambini del viaggio nello spazio
che inizierà ufficialmente il 20 ottobre 2011 quando, presso il
centro europeo di Kourou (Guiana Francese), saranno lanciati in
orbita i primi due satelliti di un Sistema che sarà completato
entro il 2019.
“Con la navigazione satellitare, l’esplorazione e
l’osservazione dello spazio, questo tema riveste sempre maggior
importanza per i cittadini e il nostro futuro economico – ha
dichiarato Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione Europea
e Commissario responsabile per le imprese e la politica industriale
– Noi vogliamo stimolare la creatività dei bambini e far sì che
fin dalla più tenera età essi guardino con entusiasmo allo spazio
e alle sue opportunità . Ricompensiamo questa creatività con
un’opportunità unica: quella di dare a 27 bambini la
possibilità di dare il proprio nome a un satellite.”
I primi 2 satelliti che saranno lanciati il 20 ottobre avranno i
nomi di bambini vincitori in Belgio (Thijs) e in Bulgaria
(Natalia), paesi in cui la competizione ha già avuto luogo
all’inizio dell’anno.
Per questa iniziativa "spaziale", sono stati scelti i
bambini in quanto i cittadini europei di domani e simbolo
dell’Europa che cresce, si innova e si prepara al meglio alle
sfide del futuro, guardando al domani con rinnovata fiducia e. con
la volontà di essere sempre più protagonisti.