Via al lancio di Cloud Infrastructure

Pubblicato il 16 Giu 2010

Seeweb lancia Cloud Infrastructure, la soluzione che fornisce alle
aziende la possibilità di definire una propria infrastruttura
cloud virtuale avendo come elementi oggetti di tipo cloud server,
oggetti di tipo cloud storage, oggetti di tipo cloud network
(switch, banda Ip, Vlan, Vpn), oggetti di tipo data center con la
possibilità di comporli a piacere nell’ambito delle Spu
acquistate.

Basata sull’estrema affidabilità dei Datacenter di proprietà di
Seeweb, Cloud Infrastructure offre la possibilità di avere la
ridondanza dei server applicativi o, in alternativa, la divisione
dei servizi web, database e posta su server diversi condividendo un
link interno analogo ad una rete locale tra i server.

Sono previste molteplici applicazioni, come ad esempio la
possibilità di storage condiviso all’interno
dell’infrastruttura cloud. Questa soluzione è adatta sia per
distribuire storage a blocchi attraverso una San virtuale utile per
i database, sia per ospitare filesystem evoluti che possono essere
montati simultaneamente da più server.

La Cloud Infrastructure può inoltre articolarsi attraverso più
datacenter realizzando in tal modo sia la distribuzione geografica
del carico sia la ridondanza ed il disaster recovery.

“Un’infrastruttura cloud costa, a parità di prestazioni, di
funzionalità e di garanzie, dal 20% al 70% in meno rispetto a una
soluzione convenzionale, senza che quest’ultima la possa
eguagliare in termini di flessibilità, semplicità e velocità di
deployment – spiega Antonio Baldassarra, ceo di Seeweb – Il
vantaggio di poter usufruire sempre e solo della potenza necessaria
è enorme ed evidente. Aggiungere nodi ad un cluster per far fronte
ad un picco di carico improvviso, oppure aumentare la potenza dei
singoli server (più Cpu, più Ram, più storage, più banda IP) è
semplice e immediato, basta solo riconfigurare la Cloud
Infrastructure”.

La nuova soluzione di Seeweb garantisce a affidabilità e sicurezza
totale. Ogni elemento nella cloud (server, storage, appliance) è
infatti ridondato N+1; avere un cloud server è quindi come avere
un cluster attivo/passivo sempre pronto a risolvere ogni tipo di
guasto hardware. La possibilità di distribuire la propria Cloud
Infrastructure su più data center consente di implementare insieme
alla scalabilità anche la resistenza ai disastri in maniera facile
ed economica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati