Via al Mobile World Congress di Barcellona: l’edizione 2024 sarà per la maggior parte concentrata sull’uso dell’AI per innovare le reti mobili e renderle più performanti e sostenibili. Nella giornata inaugurale è stata lanciata AI-Ran Alliance, iniziativa promossa dai big del settore insieme ad enti di ricerca e università, che punta a sfruttare le potenzialità della tecnologia per aumentare la competitività della telco mobili.
I membri fondatori dell’alleanza sono Amazon Web Services, Arm, DeepSig, Ericsson, Microsoft Nokia, Northeastern University, Nvidia, Samsung Electronics, SoftBank e T-Mobile.
La missione dell’AI-Ran Alliance
L’alleanza punta a contribuire all’efficientamento delle reti mobili, garantendo al contempo la riduzione del consumo di energia, all’ammodernamento dell’infrastruttura esistente. Azioni che preparano il terreno per agganciare nuove opportunità economiche generate da AI, 5G e 6G.
Tre le aree principali di ricerca:
- AI per la Ran: aumentare la capacità della Ran e migliorare l’efficienza spettrale tramite l’intelligenza artificiale;
- AI e Ran: integrare l’AI e i processi Ran per utilizzare l’infrastruttura in modo più efficace e generare nuove opportunità di entrate guidate dalla tecnologia 4.0;
- AI sulla Ran: dispiegare servizi AI al bordo della rete tramite la Ran per aumentare l’efficienza operativa e offrire nuove prestazioni agli utenti mobili.
Gli operatori di rete guideranno i test e l’implementazione di queste tecnologie, sviluppate grazie alla ricerca che le università realizzeranno insieme ad aziende leader del settore.
Le Api per sbloccare il potenziale del 5G
Intanto la Gsma ha svelato che sono 47 gli operatori mobili che si sono iscritti all’iniziativa Open Gateway Api dell’associazione, lanciata al Mobile World Congress dello scorso anno, che punta a sbloccare il “pieno potenziale delle reti 5G” attraverso Api commercializzate.
Il direttore generale della Gsma, Mats Granryd, ha accolto con favore i progressi compiuti nei primi 12 mesi, notando che l’industria ha “iniziato a costruire un ecosistema unificato e a sbloccare il pieno potenziale delle reti 5G”.
L’associazione ha spiegato che, dall’avvio del programma, operatori e partner, inclusi Aws, Infobip, Microsoft, Nokia e ed Ericsson Vonage, hanno commercializzato 94 Api per sviluppatori in 21 mercati in tutto il mondo.