Eutelsat Communications scommette su un nuovo programma satellitare
che espanderà e diversificherà le risorse nella posizione 9°
Est, rivolta ai mercati video in rapida crescita di tutta Europa.
Il lancio di questo nuovo satellite in banda Ku è previsto per la
fine del 2014.
Attualmente gestita con 38 transponder del satellite Eurobird 9A,
la posizione 9° Est, aperta nel 2007, è una delle posizioni
orbitali più dinamiche del Gruppo; riunisce 320 canali TV, di cui
oltre il 10% trasmessi in Alta Definizione. La sua vicinanza con la
posizione premium Hot Bird nei 13° Est, permette inoltre alle
abitazioni di accedere ad una più ampia offerta di contenuti con
un’unica antenna dual-feed.
L’impiego di 66 transponder in banda Ku permetterà al satellite
Eues 9B di raggiungere un nuovo livello di performance aumentando
di più del 70% le risorse di Eutelsat in questa posizione
orbitale. La capacità sarà fornita da cinque fasci che
permetteranno di riutilizzare in modo ottimale le frequenze tra
fasci distinti. Il carico utile del satellite comprenderà
quindi:
• Un fascio esteso per rispondere alla domanda delle televisioni
che vogliono raggiungere ampie audience paneuropee, in ricezione
diretta e attraverso le teste di ponte delle reti via cavo,
dell’Adsl e della Dtt.
• Quattro fasci concentrati rispettivamente su Italia, Germania,
Grecia, Paesi nordici e regioni baltiche. Questo modello di
copertura regionale permetterà alle piattaforme di pay-TV e ai
programmi nazionali della Televisione Digitale Terrestre (Dtt) di
raggiungere mercati nazionali e linguistici mirati e di ricevere
allo stesso tempo i canali della posizione Hot Bird. Il progetto
regionale per l’Italia è stato concepito in collaborazione con
l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e sarà utilizzato dall’Asi
per esigenze istituzionali italiane, e da Eutelsat per il video
broadcasting in questo mercato, uno dei più dinamici
d’Europa.
Il 9B è stato inoltre scelto da Astrium Services per ospitare il
primo carico utile di ripetitore dati del sistema europeo Edrs
(European Data Relay Satellite), in corso di fabbricazione come
partnership pubblica-privata (Ppp) tra Astrium e l’Esa. Il
sistema Edrs, costituito da satelliti di telecomunicazioni in
orbita geostazionaria, servirà da ripetitore dati bidirezionale a
banda larga tra satelliti di osservazione della terra in orbita
bassa (Leo) e un segmento al suolo associato.
“Questo programma sottolinea il nostro impegno nel continuare a
sviluppare risposte a forte valore aggiunto per i nostri clienti
nei mercati video chiave e in nuovi mercati – sottolinea il ceo di
Eutelsat, Michel De Rosen – L’accordo concluso con l’Asi, a
poche settimane da un altro accordo sul satellite Ka-Sat per
servizi di accesso Internet per la pubblica amministrazione,
attesta la qualità della nostra intesa con l’Agenzia Italiana
per accompagnare lo sviluppo dei servizi digitali di questo paese.
Per finire, Eutelsat è naturalmente orgogliosa di far parte del
prestigioso programma Edrs dell’Agenzia spaziale europea
intrapreso da Astrium per fornire all’Europa un accesso
indipendente e in tempo reale ai dati dei satelliti di osservazione
della terra in orbita bassa.”
Basato su una piattaforma Eurostar E3000, il satellite Eutelsat 9B
avrà una massa al lancio di 5,3 tonnellate e una potenza elettrica
di 12 kW. È il 21o satellite ordinato da Eutelsat ad Astrium. La
quota di investimento di questo programma per i prossimi tre anni
è inclusa nell’obiettivo di Capex stabilito per il periodo che
va da luglio 2011 a giugno 2014.