E’ la videochiamata su Lte la nuova frontiera per creare entrate
per gli operatori di rete: la larghezza di banda aggiuntiva fornita
dalle reti di quarta generazione consentirà ai carrier mobili di
generare nuovi ricavi dai servizi di videocall, sostiene lo
specialista delle comunicazioni Ip Broadsoft, secondo cui la
domanda dei consumatori è già sostenuta, anche grazie a player
over the top come Skype che hanno fatto conoscere la videochiamata
al mercato e ne diffondono l’adozione. Ma ora l'arrivo
dell'Lte riporta le telco in una posizione di vantaggio
rispetto ai loro concorrenti su Internet.
Il vice presidente del marketing di Broadsoft Leslie Ferry afferma
infatti su Total Telecom che le nuove reti mobili ultra-veloci
potranno finalmente consentire agli operatori di offrire una user
experience di alto livello, mentre finora la videofonia mobile non
ha raggiunto una grande diffusione per i dubbi sulla qualità della
chiamata, oltre al costo proibitivo per l'utente e alla
mancanza di dispositivi compatibili. Ferry insiste che "la
domanda dei consumatori c’è" ed è stata alimentata dalle
aziende over-the-top.
Anche l’ingresso di Apple nel segmento della videochiamata sembra
confermare l’idea che le attuali reti mobili non siano
all'altezza. Apple ha presentato a giugno 2010 la sua soluzione
di videocall “FaceTime”, che consente agli utenti di effettuare
videochiamate su WiFi, piuttosto che le reti mobili, una tacita
ammissione che le reti 3G non riescano garantire la user
experience.
Ma con l’arrivo delle reti mobili di quarta generazione, Ferry
ritiene che gli operatori telecom si trovino in una posizione
migliore per sfruttare la crescente domanda di servizi di
videochiamata rispetto ai concorrenti over-the-top. "In ogni
mercato ci saranno sempre i nuovi entranti", afferma la
manager, “ma gli operatori possono trarre vantaggio della loro
ampia base di abbonati, mentre gli over-the-top devono partire da
zero".
Gli operatori mobili hanno anche un altro vantaggio, continua la
Ferry: una "visione end-to-end delle loro reti", qualcosa
che manca alle aziende di Internet, nonché un rapporto di fiducia
con i propri utenti basato sull’emissione della bolletta.