TELCO PER L’ITALIA 2024

Vodafone Business, Campanella: “Per spingere il 5G servono use case monetizzabili”



Indirizzo copiato

Dalle soluzioni mission critical per la sicurezza alla robotica avanzata fino al monitoraggio dei parametri vitali di dipendenti e asset: “Sosteniamo i progetti delle startup attraverso l’open innovation”

Pubblicato il 26 giu 2024



campanella_vodafone

Spingere le reti 5G significa anche abilitare use case monetizzabili e soprattutto a servizio dell’industry. Lo sa bene Vodafone Business, impegnata questo fronte con una serie di soluzioni e applicazioni che estendono le potenzialità del nuovo standard a partire dai 3 grandi precursori del campo: Manufacturing, Energy e Logistics. “Ne emerge un portfolio di opportunità classificabili in 3 macrocategorie – chiarisce l’Head of Innovation & Vertical Solutions Cinzia Campanella intervenendo a Telco per l’Italia 2024 -: use case per digitalizzazione del sito fisico, degli asset e degli operatori in campo”.

Digitalizzazione del sito fisico

“Sono soluzioni che rendono più sicuro il luogo di lavoro o il sito produttivo attraverso telecamere connesse, sistemi di video sorveglianza, sensori, strumenti anti-intrusione interna e dello spazio aereo o di riduzione dei rischi. Si tratta di soluzioni mission critical, che hanno bisogno di alta affidabilità e che possono estendersi anche al monitoraggio dei beni all’interno e all’uscita dei campus industriali e nella movimentazione”. Tra gli esempi internazionali più emblematici spicca l’infrastruttura 5G dedicata nel porto del Pireo per la tracciatura di beni e merci e per il controllo da remoto dei mezzi di movimentazione.

Digitalizzazione degli asset

A fianco ci sono poi gli use case per le digitalizzazioni degli asset: “Impianti, robot e infrastrutture – spiega Campanella -, da connettere con i sistemi legacy aziendali. In questo campo, un esempio emblematico è la prima rete privata 5G ibrida (Mobile Private Network – MPN) d’Europa realizzata al Nardò Technical Center, il Centro Prove pugliese di proprietà di Porsche e gestito da Porsche Engineering, per il controllo delle auto nella sperimentazione di nuove tecniche di guida autonoma”.

Digitalizzazione degli operatori in campo

Ultima categoria è quella della digitalizzazione degli operatori in campo: “Per loro, attraverso il 5G, si possono abilitare applicazioni che monitorano i parametri vitali con wearable di vario tipo, rilevano cadute e incidenti, migliorano la collaborazione fra squadre e fra collaboratori – chiarisce Campanella -. Le tecnologie chiave su questo fronte sono l’AR, AV e il push to talk”.

Open innovation: “a caccia” di progetti con InnovAction

Sul fronte innovazione, Vodafone Business si muove anche in ambito open innovation per spingere pmi e startup a far evolvere le proprie soluzioni su misura di 5G. Il programma, denominato InnovAction, nasce con l’obiettivo di “incentivare lo sviluppo di progetti innovativi con tecnologie emergenti o deep tech – spiega l’Head of Innovation & Vertical Solutions -, potenziandole con l’integrazione con piattaforme e infrastrutture tipicamente di dominio del settore telco, come infrastrutture 5G, IoT, edge computing, piattaforme IoT, per la gestione big data o per la mobilità collaborativa”.

Il programma prende avvio da uno precedente dedicato al 5G attivo dal 2018, attraverso il quale sono stati valutati 2400 e finanziati 22 progetti. “Con quelli è stato alimentato il portafoglio delle soluzioni 5G per le infrastrutture MPN di Vodafone – fa notare Cinzia Campanella -. L’obiettivo non è identificare l’unicorno, ma trovare con le startup il modo per rendere più maturi i progetti e prepararli al mercato. Non è quindi previsto solo un contributo economico, ma anche attività di consulenza, accesso ai laboratori e interazioni con i nostri partner strategici”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 3