Il colosso cinese delle attrezzature di rete Huawei Technologies ha reso noto di aver firmato un contratto quinquennale con il gruppo Vodafone per lavorare all’upgrade delle reti della telco britanica in 15 paesi dell’Europa e dell’Africa. Huawei non ha rivelato il valore economico dell’accordo.
Il contratto rientra nel programma di investimenti di Vodafone noto come “Project Spring” che prevede una spesa di 7 miliardi di sterline sulle reti della telco e Huawei è uno dei tanti fornitori che contribuirà al processo di aggiornamento del network di Vodafone. Lo scorso mese, due dei maggiori fornitori europei di attrezzature di rete – la svedese Ericsson e la finlandese Nokia Solutions and Networks – hanno firmato ciascuna un contratto quinquennale con Vodafone come parte dello stesso “Project Spring“.
Il contratto siglato da Huawei con Vodafone non è il primo che l’azienda cinese conclude con la telco britannica, a dimostrazione della solida presenza del fornitore cinese nell’industria delle telecomunicazioni europea. Huawei, il secondo maggior fornitore di attrezzature telecom per fatturato dopo Ericsson, genera circa due terzi delle sue vendite fuori dalla Cina; l’Europa è il suo maggiore mercato estero ed è destinato a crescere di importanza visto che il vendor è stato di fatto costretto a uscire dal mercato statunitense delle attrezzature telecom, dopo che uno studio del Congresso del 2012 ha indicato che le apparecchiature della cinese potevano costituire una minaccia per la sicurezza nazionale.
Negli ultimi anni, Huawei ha incrementato fortemente i suoi investimenti in Europa e cercato aggressivamente contratti di grossa entità. A ottobre Tdc, la più grande telco danese, ha annunciato un accordo da 700 milioni di dollari per sostituire le esistenti apparecchiature Ericsson con nuove attrezzature fornite da Huawei.