Reti più diffuse e più veloci, fisse e mobili, grazie a un pool di tecnologie: small cell, Lte Advanced su 4G; VPlus e GFast su fibra ottica fino agli armadi. Questa è la roadmap prevista da Vodafone Italia, a quanto ci racconta il suo Chief Tecnology Officer Fabrizio Rocchio.
Come procedono i lavori sulla fibra? In quante città siete arrivati e in quante arriverete?
Sulla fibra stiamo andando avanti ad una velocita’ di implementazione molto alta: a fine marzo abbiamo superato le 100 città dove offriamo servizi in fibra. A Milano e Bologna offriamo il servizio in fibra con tecnologia FTTH a 300 Megabit al secondo. A settembre 2014 abbiamo avviato il piano per la costruzione della fibra Vodafone e, in pochi mesi, abbiamo gia’ installato 5.500 cabinet FTTC in oltre 50 città, e altre sono in avanzata fase di progettazione con l’obiettivo di raggiungere 150 città.
Avete progetti FTTH?
Si, siamo già a Milano e Bologna con Metroweb, e presto anche a Torino. Come noto, abbiamo firmato con F2i ed Fsi una lettera di intenti e stiamo lavorando alla definizione di un piano industriale.
Al momento date i 100 Megabit su FTTC, ma a quanto arrivano davvero realmente gli utenti? E quali tecnologie Fttc pensate di adottare e quando?
Mediamente oggi riusciamo a servire i nostri clienti con 80-90 Mbps. Queste performance, con l’aumentare del numero di clienti e con l’effetto di interferenza che ne deriva, possono ridursi. La rete FTTC make che stiamo realizzando è predisposta per supportare le evoluzioni dell’attuale tecnologia VDSL2 come il VPLUS, l’Enhanced VDSL e il G.FAST, che stiamo gia’ sperimentando. Ma affinché si possa realmente beneficiare di queste tecnologie, serve un’opportuna regolamentazione per il coordinamento e la cooperazione tra più operatori.
Sull’Lte Advanced invece quali saranno i prossimi passi?
Il prossimo passo sara’ quello di aggregare tre bande di frequenza per fornire velocita’ ancora superiori rispetto ai 225 Megabit al secondo che Vodafone ha introdotto per prima in Italia aggregando due bande. Lo scorso novembre a Lisbona abbiamo dimostrato le potenzialita’ di questa nuova soluzione, che richiede nuovi terminali 4G di Categoria 9, raggiungendo i 450 Mbps.
Quali tecnologie LTE state sperimentando?
I clienti Vodafone possono contare sulla rete 4G piu’ estesa d’Europa, e in Italia abbiamo gia’ superato l’85% di copertura della popolazione. Per migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti abbiamo introdotto le cosiddette “Small Cells”, piccole installazioni a bassa potenza che si inseriscono all’interno dell’arredo urbano. Queste soluzioni consentono di offrire un servizio voce e dati di qualità anche in situazioni di altissimo traffico come stadi, concerti, fiere. A questo proposito Vodafone ha firmato un accordo mondiale con JCDecaux per l’utilizzo dei pannelli pubblicitari e presto inzieremo le prime installazioni, a partire da Torino. Il 4G prevede soluzioni ottimizzate anche per il video: Vodafone e’ molto attiva nella sperimentazione del “eMBMS” (Multimedia Broadcast Multicast Services), una tecnologia che permette di inviare in broadcast i video ai clienti che si trovano nella stessa cella. Vodafone e’ stata la prima a dimostrare al pubblico questa soluzione in occasione del campionato di calcio tedesco. Per quello che riguarda il VoLTE, Vodafone ha già lanciato il servizio in Germania e in Sud Africa, seguendo un programma definito a livello mondiale che a breve avrà ulteriori sviluppi anche nel nostro Paese.
Quali sinergie prevedete tra il fisso e il mobile? Quale supporto offrirà il 4G al piano banda larga?
Il 4G ci consentirà anche di migliorare le prestazioni dei clienti che hanno scelto la rete fissa Vodafone: il “bonding” consentirà ai possessori della nostra Vodafone Station di sfruttare anche la rete 4G per migliorare ulteriormente le prestazioni della rete fissa. Alcuni nostri clienti stanno gia’ utilizzando questo servizio in forma sperimentale. Entro i prossimi 12 mesi raggiungeremo con il 4G oltre il 90% della popolazione. In questo modo porteremo la banda larga in molte aree non raggiunte dalla rete fissa di nuova generazione