Vodafone e Facebook insieme per lo smartphone low-cost e social. Si
tratta di un telefono dedicato esclusivamente al servizio di social
networking, rivolto in particolare al pubblico dei più giovani e
dei mercati emergenti.
Prodotto da Alcatel Lucent, il Vodafone 555 Blue ha una tastiera
qwerty e un sistema operativo altamente personalizzato che mette le
funzionalità Facebook al cuore del device: per esempio i messaggi
di Fb compaiono con gli sms nella stessa casella in entrata, mentre
un pulsante dedicato ‘F’ permette di condividere i messaggi sul
sito.
Il prezzo dello smartphone dovrebbe aggirarsi sui 100 dollari,
considerata la soglia cruciale per l’adozione di massa. Le due
partner lo definiscono il primo device Facebook-centrico per
clienti pre-pagati.
Vodafone e Facebook sperano di conquistare così non solo mercati
come India, Sud Africa e Turchia, dove l’utilizzo dei cellulari e
di Facebook è in rapida crescita, ma anche Paesi più maturi come
la Gran Bretagna, attraendo teenager e altri pesanti utilizzatori
del social networking.
Facebook (che vuole raggiungere quota 1 miliardo di iscritti) ha
già lavorato con altri produttori di cellulari, come Inq e Htc,
per realizzare device personalizzati con avanzate funzionalità di
social networking, ma Vodafone ritiene che il 555 Blue – che
funziona su reti 2.5G, più lente di quelle 3G usate dagli altri
smartphone – sia più efficiente nel consumo dei dati:
l’operatore stima che userà meno di 100Mb al mese per un utente
con 300 amici su Facebook.
“L’idea è stata nostra”, afferma oggi sul Financial Times
Patrick Chomet, terminals director del gruppo Vodafone. “Siamo
convinti che se reaizziamo prodotti eccellenti che permettono agli
utenti di avere un’esperienza molto soddisfacente, tutti vedranno
il valore aggiunto portato da Vodafone. Speriamo di vendere milioni
di questi device”, ha aggiunto.
Ma per Dave McQueen, analista di Informa, mentre il nuovo device
può far concorrenza ai cellulari Nokia e Rim, sarà più difficile
scalfire il successo dei cellulari con sistema operativo Android,
che hanno prezzi ugualmente accessibili e permettono di installare
un’ampia gamma di applicazioni, anziché limitarsi al solo
Facebook.
“Vodafone non ha avuto successo nel passato nel fornire app”,
nota McQueen riferendosi alla scarsa adozione del servizio di
social networking Vodafone 360 per smartphone. E i consumatori dei
mercati emergenti potrebbero dare la priorità ad altre
caratteristiche, piuttosto che l’accesso a Facebook, come la
durata della batteria o la possibilità di usare due sim.