LA TRIMESTRALE

Vodafone Italia in chiaroscuro: ricavi in flessione ma cresce il fisso. 5G e Fwa assi della ripresa

Il fatturato da servizi si attesta a 1,1 miliardi, pari a una flessione del 7,8% anche se in lieve ripresa rispetto al precedente quarter. Balzo in avanti dei clienti in banda larga che arrivano a 3 milioni, in aumento del 3,3% anno su anno

Pubblicato il 03 Feb 2021

Vodafone Q3 FY21

Vodafone Italia ha chiuso il terzo trimestre fiscale 2021 (terminato il 31 dicembre 2020) con ricavi da servizi a 1,125 miliardi di euro, un calo del 7,8% anno si anno, ma in lieve ripresa rispetto alla flessione dell’8% del secondo trimestre. Il dato è influenzato soprattutto dalla riduzione del traffico roaming, causata dall’impatto della pandemia di Covid-19 sui flussi di visitatori stranieri in Italia. La performance dei servizi soffre anche, sottolinea Vodafone Italia in una nota, della perdurante intensità competitiva nel segmento mobile.

Sul segmento fisso la trimestrale di Vodafone Italia mostra una crescita dei ricavi dai servizi dell’1,1%, pari a 307 milioni di euro. I clienti in banda larga sono circa 3 milioni, in crescita del 3,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+ 96.000).

I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 24,4 milioni di famiglie e imprese, di cui 8,3 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultra broadband e la partnership con Open Fiber.

ho.Mobile, il second brand di Vodafone rivolto ai clienti che cercano un’offerta “essenziale”, ha raggiunto i 2,4 milioni di clienti.

Fwa per le aree remote e nuove sperimentazioni 5G

La strategia del gruppo britannico punta in Italia sulla qualità della rete, l’estensione della copertura 5G nelle città e lo sviluppo della copertura Fwa (Fixed Wireless Access), a supporto della diffusione della banda ultra-larga.

I principali osservatori sulla qualità della rete mobile – nPerf, Altroconsumo, Umlaut – hanno recentemente riconosciuto il primato della rete di Vodafone. 

L’Fwa è per il gruppo delle telecomunicazioni una tecnologia adatta ad “offrire la migliore connettività voce e dati anche in zone in cui non è presente la banda ultralarga”. Con il Fixed wireless access Vodafone ha raggiunto oltre 5.000 Comuni in tutte le Regioni italiane, pari a circa 3 milioni di famiglie.

Per quanto riguarda il 5G, a dicembre Vodafone ha superato il 90% di copertura della popolazione nella città di Milano e ha ultimato tutti i 41 progetti previsti dalla sperimentazione 5G del capoluogo lombardo. Vodafone ha inoltre vinto altri due bandi di sperimentazione 5G a Genova e a Catanzaro.

Nel trimestre terminato il 31 dicembre Vodafone Italia ha siglato accordi wholesale con gli operatori virtuali PostePay e Digi. Vodafone Business ha sottoscritto una partnership strategica quinquennale con Bnl Gruppo Bnp Paribas e ha lanciato OneBusiness Share, la prima soluzione convergente dedicata al mondo delle Pmi.

A novembre Vodafone ha anche annunciato che la propria rete è alimentata al 100% da fonti rinnovabili. Prima tra le aziende di telecomunicazioni in Italia, la società ha anticipato al 2025 gli obiettivi di zero emissioni proprie di gas a effetto serra.

Gruppo Vodafone col segno più

A livello di gruppo, Vodafone è tornata a crescere nel terzo trimestre con ricavi da servizi a + 0,4% anno su anno, per un valore che supera i 9,3 miliardi. Viene ribaltato così il calo dello -0,4% nel secondo trimestre. Le revenue totali ammontano a 11,2 miliardi di euro.

L’azienda guidata dal ceo Nick Read ha confermato la guidance per l’anno fiscale 2021 con Ebitda adjusted previsto tra 14,4 – 14,6 miliardi di euro e free cash flow ad almeno 5 miliardi prima dei costi dello spettro e della ristrutturazione.

“Sono lieto che il gruppo sia tornato alla crescita dei ricavi da servizi nel terzo trimestre – ha commentato Read – È il risultato del continuo slancio commerciale in tutta la nostra attività, compreso il nostro mercato più grande, la Germania“. La Germania rappresenta il 41% dell’Ebidta di gruppo e ha visto crescere i ricavi da servizi dell’1% nel terzo trimestre fiscale. L’Italia è l’11% dell’Ebitda di gruppo.

“La nostra performance commerciale positiva sottolinea la nostra fiducia nelle prospettive per l’intero anno – ha proseguito Read – Abbiamo fatto ulteriori progressi sulle nostre priorità strategiche, inclusa l’Ipo di Vantage Towers all’inizio del 2021, che procede come previsto e ora includerà la nostra partecipazione del 50% nella joint venture delle torri britanniche con Telefonica”.

Il ceo del gruppo britannico ha proseguito: “Le nostre reti hanno gestito con successo un altro trimestre di record di traffico dati, considerato che molti paesi continuano a sopportare periodi di lockdown dovuti al Covid-19 e i clienti dipendono dai nostri servizi. Abbiamo raggiunto questo obiettivo riducendo ulteriormente la nostra carbon footprint e stiamo facendo rapidi progressi verso il nostro importante obiettivo di avere tutte le nostre reti europee interamente alimentate da energia rinnovabile entro il mese di luglio di quest’anno”.

Continuo ad essere orgoglioso per il duro lavoro dei miei colleghi, e più in generale di quello del settore – ha concluso Read -, poiché hanno permesso alle società di restare connesse e sostenuto settori critici come l’istruzione e la sanità. Vodafone ha contribuito con oltre 150 milioni di euro dall’inizio della pandemia, attraverso contributi diretti e servizi a chi ne ha avuto bisogno, e continueremo a supportare la società nella ripresa per ricostruirsi ancora più forte”.

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