Estendere la banda larga ad un comune al giorno, fino ad almeno
mille comuni entro i prossimi tre anni. Questo l'impegno preso
da Vodafone Italia col Progetto 1000 Comuni che
l'amministratore delegato del gruppo, Paolo Bertoluzzo, ha
presentato oggi a Bruxelles alla comunità istituzionale italiana e
ai deputati europei.
Il progetto rientra in un piano di investimenti da oltre 1 miliardo
di euro, con cui Vodafone Italia estenderà la copertura radio in
tutta Italia. Il tema è di rilievo soprattutto per il Parlamento
europeo che, proprio in queste settimane, sta discutendo su come lo
spettro radio dovrà essere usato nei prossimi anni (Radio Spectrum
Policy Program). Nella proposta della commissaria Ue alle tlc
Neelie Kroes, ora al vaglio degli eurodeputati, si legge come le
frequenze radio “dovranno essere assegnate a favore della banda
larga mobile entro il 2013”. Tale assegnazione – spiega Vodafone
Italia – “è uno strumento chiave per raggiungere
l'obiettivo di portare internet al 100% dei cittadini europei,
indicato nell'Agenda Digitale della Commissione Ue”.
Ecco allora che “il Progetto 1000 Comuni rappresenta il
contributo privato di Vodafone all'Italia – afferma il gruppo –
ed esempio concreto di come portare la banda larga dove non
c'è. La tecnologia radio è la più adeguata ad eliminare il
digital divide, perché nelle zone più isolate del Paese permette
prestazioni paragonabili alla banda larga fissa, è totalmente
compatibile con i più moderni e diffusi dispositivi di
comunicazione sia in casa che in mobilità (smartphone, tablet),
soddisfa criteri di efficienza dei costi, permette una rapida
velocità di implementazione”.
Secondo dati di Vodafone, infatti, il 12% della popolazione
italiana (pari a circa 7 milioni di cittadini) non ha accesso a
internet a velocità sufficiente per fruire dei più moderni
servizi di comunicazione elettronica (PA Digitale, Social Network,
e-commerce). In particolare si può stimare che oggi ci siano circa
1.800 comuni italiani che sono privi di banda larga