Nonostante la sfiducia del gruppo di azionisti rappresentato
dall’Ontario teachers' pension plan, o Otpp, il presidente
non-esecutivo di Vodafone, John Bond, e il vice-presidente, John
Buchanan, sono stati rieletti dagli azionisti del gruppo telefonico
britannico al meeting annuale svoltosi ieri a Londra.
L’opposizione dell’Otpp (che detiene lo 0,42% di Vodafone) non
ha pesato molto: circa il 93,3% degli azionisti ha detto sì alla
rielezione di Bond nel cda e il 93,9% ha votato per confermare
Buchanan nel board.
Come noto, l’Ontario teachers' pension plan la scorsa
settimana aveva chiesto un rinnovamento ai vertici del gruppo
britannico, lamentando l’inefficacia delle strategie adottate e
la scelta poco oculata nelle acquisizioni, che avrebbero causato
una perdita di valore del titolo in Borsa.
Mentre l’Otpp aveva fatto chiaramente sapere che non avrebbe
rieletto né Bond né Buchanan, aveva tuttavia confermato
l'appoggio al chief executive, Vittorio Colao, che occupa il
vertice di Vodafone da luglio 2008 e che, secondo gli investitori
del fondo pensioni dell’Ontario, ha cominciato a migliorare il
rendimento operativo e la competitività del gruppo.
Venerdì scorso, lo stesso Colao, presentando i dati della
trimestrale di Vodafone, ha annunciato che metterà a punto in
autunno una nuova strategia per rispondere efficacemente al boom di
dati wireless e al numero crescente di sistemi operativi mobili.
Anche per questo, al meeting di ieri a Londra, gli investitori
hanno dato piena fiducia a Colao, votando la sua rielezione.