Vodafone Group ha formulato un’offerta da circa 1 miliardo di sterline, pari a circa 1,3 miliardi di euro, per acquisire Cable & Wireless Worldwide (Cww), fornitore di reti in fibra ottica per le aziende, nel giorno in cui scadeva il tempo a disposizione del colosso delle telecomunicazioni inglese per scoprire le proprie carte. Vodafone ha messo sul piatto 38 pence per ogni azione in possesso degli azionisti di Cww, una proposta che soddisfa il Cda del target che ha subito raccomandato ai soci di accettarla.
"L’acquisizione di Cable & Wireless Worldwide crea una società integrata capace di giocare da protagonista nel segmento business del mercato delle telecomunicazioni del Regno Unito, garantendo importanti sinergie alle nostre attività nel Regno Unito e internazionali”, ha detto l’amministratore delegato di Vodafone Vittorio Colao.
Il takeover consentirà a Vodafone di supportare i margini e migliorare la qualità della propria rete di tlc nel Regno Unito. Inoltre il deal permetterà a Vodafone di espandersi nel segmento dei servizi alle imprese, uno degli obiettivi prioritari dell’azienda inglese stando a quanto riferito da Sanford C. Bernstein.
Mercoledì scorso, l’indiana Tata Communications si era tirata fuori dall’asta per rilevare Cww non essendo stata in grado di concordare un prezzo di offerta con il management del target.
Secondo David Molony, principal analyst di Ovum, "Dal merger fra Vodafone e Cable & Wireless Worldwide (Cww) nasce un grosso player nel settore globale delle telco grazie all’integrazione di servizi fissi e mobile su un network globale – dice l’analista – La vendita di alcuni rami d’azienda, menzionata da alcune fonti di stampa, secondo noi dovrebbe essere soppesata con attenzione, qualora mettesse in gioco la strategia globale. Il merger è un grosso passo in avanti nei servizi globali per Vodafone, che potrà contare su una crescita significativa del bacino di clienti enterprise a livello globale, insieme al network di sistemi internazionali e di relazioni che Cww ha creato negli anni. Cww si assicura così la seconda posizione come provider nel Regno Unito di servizi nel segmento business, con l’arrivo di fondi potenziali per le sue reti di data center che stanno invecchiando, dando alla sua rete globale una nuova mission, quella di portare la sua offerta globale di unified communication alle grandi aziende nel mondo e di espandere i servizi soprattutto nei mercati emergenti”.