Vodafone, un miliardo di euro per portare la banda larga in tutta Italia

Al via da gennaio 2011 il progetto triennale “1000 Comuni”che mira ad estendere la copertura broadband nelle aree in digital divide garantendo connessioni di almeno 2 Mbps. Sarà ufficializzata domani, inoltre, l’alleanza con Huawei che prevede lo stanziamento di ulteriori 10 milioni per la creazione congiunta di un centro ricerche a Milano

Pubblicato il 06 Ott 2010

Un miliardo di euro per portare la banda larga in tutta Italia.
Questo il progetto annunciato oggi da Vodafone. L'azienda
capitanata da Paolo Bertoluzzo estenderà la propria copertura
radio fino a coprire la quasi totalità dei comuni italiani. E al
contempo continuerà ad investire sul miglioramento della qualità
e copertura delle infrastrutture esistenti. Il progetto "1000
Comuni" prenderà il via da gennaio 2011: la roadmap prevede
la copertura di almeno un comune al giorno nei prossimi tre anni
fino a un totale di 1000, privilegiando quelli totalmente privi di
accesso in banda larga.‬

L'obiettivo è fornire connettività – sia all’interno delle
abitazioni sia in mobilità – ad una velocità di almeno 2Mbps. 
Le comunità locali coperte dal progetto – recita una nota –
potranno accedere ai servizi di comunicazione elettronica e di
Pubblica Amministrazione digitale mentre le piccole aziende, gli
artigiani e i commercianti potranno finalmente cogliere le
opportunità di business dell’economia digitale.‬

“Crediamo che la diffusione dei servizi e degli strumenti più
avanzati di collegamento ad Internet renderà indispensabile, per
lo sviluppo della società e della economia dei Paesi, avere
accesso a banda larga di qualità ovunque – sottolinea Paolo
Bertoluzzo, Amministratore Delegato di Vodafone Italia -.
Continuiamo a partecipare attivamente al grande dibattito sul
fronte della rete di nuova generazione in fibra collaborando con
Governo ed Autorità e confermiamo la nostra disponibilità ad
investire in una operazione di sistema. Allo stesso tempo abbiamo
deciso di accelerare il nostro piano di investimenti e portare la
banda larga dove ancora non c’è, superando il divario digitale.
Siamo orgogliosi di lanciare il progetto 1000 Comuni, quale
strumento nuovo e moderno che parte dal coinvolgimento e dalle
esigenze delle comunità per portare innovazione e servizio al
Paese".

La tecnologia radio – sostiene l'operatore mobile – è la più
adeguata ad eliminare il digital divide perché nelle zone più
isolate del Paese permette prestazioni paragonabili alla banda
larga fissa, è totalmente compatibile con i più moderni e diffusi
dispositivi di comunicazione sia in casa che in mobilità, soddisfa
criteri di efficienza dei costi, permette una rapida velocità di
implementazione‪.
Già oggi – puntualizza la società – la rete di Vodafone è dotata
di tecnologia Hsdpa a 14.4 Mbps sulla quasi totalità della rete
mobile di terza generazione, e, con il servizio Hspa+ già avviato
nelle grandi città raggiungerà i 21.6 Mbps-28.8 Mbps, prevedendo
42 Mbps entro il 2011, 84 Mbps nel 2012, ed ha già sperimentato
con successo la nuova tecnologia Lte che permetterà ulteriori
evoluzioni fino ad oltre 100 Mbps.

‪Vodafone siglerà inoltre domani un accordo con Huawei per lo
sviluppo congiunto di progetti broadband con soluzioni Ftth, Fiber
to the Home e di banda larga mobile. Il target sono innanzitutto le
aziende italiane desiderose di crescere incrementando i servizi di
comunicazione. La collaborazione quinquennale include la creazione
a Milano di un centro ricerche congiunto, con un investimento di
dieci milioni di euro.


“L'intesa raggiunta consolida la preesistente collaborazione
di Huawei con il gruppo Vodafone, sul fronte dei terminali, delle
soluzioni di Core Network, degli apparati e delle infrastrutture di
rete e della ricerca tecnologica”, ha anticipato al Sole 24 Ore
David Wang, ceo di Huawei Italia. “Il centro che sarà aperto a
Milano andrà ad affiancare il Core innovation centre (Cic)
inaugurato lo scorso novembre e attrezzato con le più recenti
tecnologie Huawei dedicate soprattutto alla telefonìa mobile e al
core network”.

E il progetto targato Vodafone convince il ministro della PA e
Innovazione. “Esprimo tutto il mio apprezzamento per ‘1000
Comuni’ – ha detto Brunetta -. Si tratta di un importante
investimento privato che, consentendo una maggiore facilità di
accesso alla Rete a quote rilevanti di popolazione finora affetta
da digital divide, estenderà ulteriormente la platea dei cittadini
potenzialmente interessati all’offerta di e-government”.

Plauso anche dal Presidente della Commissione Trasporti della
Camera Mario Valducci: "Le soluzioni tecnologiche e gli
investimenti previsti da Vodafone, insieme con l'impegno
ribadito da Bertoluzzo sul piano nazionale banda larga, possono
essere d'aiuto ad accorciare le distanze tra i comuni in
termine di stile di vita e di servizi e mi auguro che questi
investimenti possano aiutare nell'alfabetizzazione digitale del
territorio".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati