STRATEGIE

Welcome Italia diventa Vianova. In cantiere il debutto in Europa

Il ceo Stefano Luisotti: “La modifica di denominazione sociale conferma la volontà di dare avvio ad un progetto di sviluppo che ci consentirà di esportare il nostro modello di impresa in altri Paesi”. Nel 2020 ricavi per 61,8 milioni di euro (+7,2%) e profitti in crescita di oltre il 21%

Pubblicato il 26 Apr 2021

Stefano Luisotti_CEO Vianova

Tempo di novità per Welcome Italia. Dal 31 marzo 2021 l’operatore ha cambiato nome in Vianova e ha aperto la strada al debutto in Europa.

“Siamo sempre gli stessi, ma con un nome più breve – spiega il ceo di Vianova Stefano Luisotti– Dal 2007 Vianova è stato il marchio della nostra offerta di servizi di telecomunicazione che i nostri clienti conoscono bene, in quanto sinonimo di qualità e rispetto nei loro confronti. Adesso è diventato anche il nome della nostra azienda, al fine di rafforzare ulteriormente la relazione tra tali principi e il modo in cui operiamo. La nostra idea, sin dall’inizio, è stata quella di creare un brand che ci permettesse di varcare i confini nazionali: il cambio di denominazione sociale conferma la volontà di dare avvio ad un progetto di sviluppo, che ci consenta di esportare il nostro modello di impresa in altri paesi europei”.

Il cambio di nome è accompagnato dalla rivisitazione del logo Vianova, caratterizzato ora da tre punti e una linea fusi nella prima lettera del marchio. Un tributo a Samuel Morse, il quale, con l’invenzione del telegrafo, ha dato origine alle telecomunicazioni.

Dodici anni di crescita continua

Nel 2020 il Gruppo Vianova ha registrato ricavi per 61,8 milioni di euro, con una crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente. L’ebitda si è attestato a 16,7 milioni di euro, in miglioramento del 13,4% rispetto al 2019 e pari al 27,0% dei ricavi dell’anno. L’utile netto 2020 è stato di 7,2 milioni di euro (+21,9%).

I risultati 2020 proseguono il trend positivo avviato 12 anni fa in concomitanza con il lancio dell’offerta Vianova e fanno guardare con fiducia al futuro.

“In questi mesi difficili per tutti – sottolinea Luisotti – siamo stati vicini alle imprese semplificando lo smart working con i nostri servizi. Quando è arrivata l’emergenza i nostri Clienti avevano già a disposizione gli strumenti giusti per continuare a lavorare anche a distanza, come centralini virtuali, convergenza fisso-mobile e videoconferenze professionali, grazie alla nostra formula Valore nel Tempo che prevede un arricchimento costante della nostra offerta senza costi aggiuntivi, attribuendo ai Clienti in portafoglio la medesima importanza dei nuovi”.

Al centro del progetto Vianova ci sono sempre le persone, come dimostra l’ingresso dell’azienda, per il secondo anno consecutivo, tra i migliori 50 luoghi di lavoro in Italia certificati da Great Place to Work. “I valori aziendali che perseguiamo, Rispetto, Servizio, Eccellenza – racconta Luisotti – creano una cultura condivisa in cui tutti possono lavorare insieme con lo scopo di rendersi utili”. La soddisfazione delle persone si riflette nella qualità dei servizi erogati e viene apprezzata dai clienti, che premiano Vianova con un tasso di fedeltà del 95,6%.

Welcome Italia è nata nel 1999 e nel tempo è diventata una realtà nazionale di rilievo nel settore delle telecomunicazioni. La svolta è avvenuta nel 2007 con il lancio di Vianova, l’offerta di rete fissa e mobile che semplifica il lavoro delle imprese grazie a una suite di servizi inclusi nel prezzo e al Servizio Clienti 145 che risponde in tre squilli alle chiamate.

Vianova guarda all’Europa

Forte della strategia che ha dato buoni frutti, Vianova scommette su un’espansione anche al di là dei confini nazionali tramite l’esportazione del proprio modello di business basato sull’attenzione ai clienti e il costante aggiornamento dei servizi di rete fissa e mobile.

“Desideriamo creare una rete europea di operatori che offrano alle imprese lo stesso livello di servizio che offriamo oggi in Italia – conclude Luisotti – in un sistema che pone al centro il Cliente. Come Vianova continueremo a fornire il nostro contributo per affiancare le aziende nelle trasformazioni di oggi e di domani, in Italia e all’estero”.

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