WhatsApp sta diventando l’applicazione più usata al mondo per la messaggistica: l’analisi pubblicata oggi da BI Intelligence rivela che la popolare app ha 400 milioni di utenti attivi al mese, ovvero 400 milioni di persone che usano l’applicazione almeno una volta ogni 30 giorni. Il servizio per smartphone sostituisce gli sms e si è arricchito nel tempo di funzioni multimediali, come la possibilità di inviare messaggi vocali, video e immagini.
Secondo BI Intelligence, WhatsApp può insidiare i colossi del web come Facebook e Twitter. E non è un caso che, negli ultimi aggiornamenti, i due noti social network abbiano potenziato i servizi di messaggistica. Il rischio per i colossi di Internet è di vedere una larga fetta dei loro utenti passare sempre più tempo su WhatsApp, che offre un’ambiente molto meno affollato e soprattutto libero dalle pubblicità.
I concorrenti diretti dell’applicazione che sostituisce gli sms sono asiatici: WeChat (Cina) e Line (Giappone). La prima conta, secondo le stime di BI Intelligence, 297 milioni di utenti attivi al mese (dati di novembre 2013), la seconda ne ha 186 milioni, ma sta spingendo per allargarsi su mercati non asiatici ed è già forte in Spagna. I due competitor restano comunque lontani, al momento, dai numeri di WhatsApp.
Per dare un’idea del successo strepitoso di WhatsApp, basti pensare che l’applicazione concorrente Facebook Messenger ha solo 53 milioni di utenti attivi al mese (otto volte meno di quelli di WhatsApp) e Snapchat, l’app per scambiare foto e video, è ferma a 30 milioni di utenti.
BI Intelligence, sulla base dei dati della società Mobida, sottolinea ancora come il 41% degli utenti di smartphone Android (il sistema operativo mobile più diffuso al mondo) ha installato WhatsApp, mentre un altro 23% di utenti di Android ha installato un suo concorrente asiatico, Kakao Talk, molto diffuso in Corea del Sud.