Firenze è la prima città italiana ad aver recepito le nuove norme sul Wi-Fi libero contenute nel Decreto del Fare. Da oggi residenti e turisti potranno collegarsi alla connessione adsl wireless del Comune senza che sia necessario autenticarsi, né pagare per il servizio.
La connessione sarà accessibile da tutti i dispositivi di telefonia mobile per un totale di 2 ore di navigazione al giorno, per un totale di 300 Mb per ciascun utente, e sarà erogata tramite i 250 hotspot distribuiti in città. A questi ultimi, nelle intenzioni di Palazzo Vecchio, ne saranno aggiunti altri dieci, sufficienti per diffondere il segnale in modo uniforme in tutti i quartieri.
La nuova rete si chiamerà Wi-fi, giocando chiaramente sulla sigla della città. L’annuncio della sua inaugurazione era già stato dato dal sindaco Matteo Renzi, durante il suo recente intervento alla Festa del Pd a Genova, ma l’avvio ufficiale è stato accompagnato oggi dalle dichiarazioni del responsabile dei servizi informativi del Comune, Riccardo Innnocenti, che ha appunto confermato il primato di Firenze e l’ampliamento della rete degli hotspot.
Due ore sole, sì, ma ogni giorno. L’Assessore allo Sviluppo Economico Sara Biagiotti, ricordando che ci si connette prevalentemente da smartphone e tablet per la ricerca di informazioni necessarie sul momento, ha commentato: “Due ore di navigazione sono tante e in ogni caso è solo il limite giornaliero, perché il giorno dopo si può navigare gratuitamente per altre 2 ore”.
Firenze, tuttavia, non è l’unico centro – sebbene sia il più grande finora – ad aver recepito le norme sul Wi-Fi libero. È da segnalare, ad esempio, il progetto di Cento, la storica cittadina in provincia di Ferrara nota per il suo carnevale, che intende legare lo sviluppo della connessione internet libera ad altre iniziative a supporto dell’area Fiera e della promozione turistica.