L’amministrazione comunale e l’operatore siciliano Mandarin
porteranno la banda larga a Ragusa tramite tecnologia WiMax. È il
risultato di una convenzione concordata e sottoscritta lo scorso
dicembre. L'accordo garantisce costi ridotti per i servizi
anche, e soprattutto, in zone non servite dagli operatori
tradizionali. Sarà impegno di Mandarin WiMax Sicilia coprire, in
un primo tempo, alcune parti del territorio, concordate con
l'amministrazione comunale, sia in centro sia in periferia, con
l’obiettivo finale di eliminare definitivamente il digital divide
da Ragusa.
Punto forte della convenzione, il duplice indirizzo di destinazione
della rete WiMax che permetterà a un numero crescente di cittadini
di usufruire dei servizi offerti online dall’amministrazione
locale e garantirà a quest’ultima collegamenti infrasede e un
accesso ad Internet più efficienti.
La copertura WiMax conquistata da Ragusa non si limita a dare
Internet e servizi telefonici. È in grado di abilitare anche
servizi di videosorveglianza, monitoraggio ambientale, collegamenti
tra apparati tecnologici molto distanti tra loro, senza la
necessità di “stendere” neanche un cavo. “La particolare
struttura orografica del nostro territorio ha sempre penalizzato le
performance dei collegamenti all’interno del territorio ibleo –
dichiara il Sindaco Nello Dipasquale -. Proiettando la nostra
attenzione al futuro dell’economia e dello sviluppo abbiamo
ritenuto fondamentale investire su uno standard innovativo, come il
WiMax proposto dall’operatore siciliano, che grazie alle sue
caratteristiche permetterà un deciso rilancio in svariati settori.
Una scelta oculata che di certo darà i suoi frutti". “In
seguito all’aggiudicazione della licenza WiMax abbiamo creato una
nostra infrastruttura di rete privata per garantire alla Sicilia le
migliori soluzioni tecnologicamente avanzate al momento possibili –
ha detto l'Ad di Mandarin, Vincenzo De Caro -. Una rete aperta
ai nostri clienti ed a tutti gli enti e le amministrazioni locali
che vorranno maggiori risultati dalla propria connessione
Internet”.