WiMax, vendite in calo ma solo per poco

Infonetics: nel primo trimestre il giro di affari per le vendite di equipment e terminali si è attestato a 303 milioni di euro (-2%). “Ma si tratta solo di un declino fisiologico”

Pubblicato il 10 Giu 2010

La crescita del WiMax è solida, nonostante qualche ostacolo
disseminato lungo la strada. A dirlo è lo studio trimestrale di
Infonetics Research che contiene gli ultimi dati e le proiezioni
sul mercato delle attrezzature e device per il WiMax. "Anche
se il fatturato globale di equipment e terminali è sceso del 2%
nel primo trimestre 2010, a 303 milioni di dollari, si tratta solo
di un declino fisiologico: il primo trimestre è solitamente più
debole. Il dato non altera le nostre aspettative di una crescita
robusta per il resto dell’anno”, afferma Richard Webb,
directing analyst per il WiMax di Infonetics.

Un altro ostacolo che di recente si è presentato lungo la strada
del WiMax è la defezione dell’operatore russo Yota, che ha
scelto il “concorrente” Lte per lo sviluppo del 4G. Ma gli
esperti di Infonetics non danno peso nemmeno a questo elemento: si
tratta di un operatore su quasi 600 oggi impegnati sul WiMax, nota
Webb.

"La Open Retail Initiative del WiMax Forum, e l’annuncio del
prossimo arrivo sul mercato dello standard WiMax 2.0 (802.16m),
dovrebbero aiutare a garantire la presenza di una roadmap
tecnologica e di un ecosistema di device in grado di supportare il
mercato del WiMax nel lungo termine”, nota ancora l'analista.
Infonetics tuttavia riconosce che altri grandi operatori mobili
potrebbero seguire l’esempio di Yota e migrare dal WiMax
all’Lte.

Lo studio della società di ricerche evidenzia anche che i Paesi
che fanno da traino alla crescita del WiMax nelle loro regioni di
riferimento sono la Russia, il Medio Oriente, l’Africa, il
Giappone, il Pakistan e l’India, mentre leader dei fornitori di
equipment e device è Motorola, che nel primo trimestre 2010 ha
incementato la sua quota delle entrate totali del mercato.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati