Ancora un trimestre in crescita per Wind che nella prima parte
dell'esercizio in corso mostra in particolare una performance
brillante della telefonia mobile che presenta una crescita a due
cifre del numero clienti ormai prossimi a quota 20 milioni.
Scorrendo i numeri approvati dal Cda dell’azienda, i ricavi del
semestre, confermando i trend riscontrati nei trimestri precedenti,
registrano una crescita del 2,6% e raggiungono i 2.892 milioni di
euro, principalmente grazie alla crescita dei ricavi da servizi che
nel periodo è stata pari al 3,7%.
I ricavi da servizi di telefonia mobile sono in aumento del 6%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e si sono
attestati a 1.886 milioni di euro, trainati dalla crescita dei
clienti, nonostante la maggiore pressione competitiva ed il taglio
delle tariffe di terminazione a luglio dello scorso anno.
L'Ebitda si attesta a 1.065 milioni di euro, in aumento del
2,7% rispetto ai primi sei mesi del 2009, grazie alla crescita
registrata nei ricavi; il margine Ebitda è pari a 36,8% .
Il risultato operativo registra una crescita del 17,6% nei primi
sei mesi del 2010, attestandosi a 572 milioni di euro, rispetto ai
487 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell'anno
precedente. L'utile netto di periodo è pari a 16 milioni di
euro. Migliora anche il profilo finanziario: l'indebitamento
finanziario netto al 30 giugno ammonta a 8.291 milioni di euro, in
diminuzione rispetto a 8.541 milioni di euro registrati al 31
dicembre 2009, con un rapporto indebitamento netto/Ebitda che
scende a 3,9 volte, rispetto a 4,1 volte al 31 dicembre 2009. “La
continua generazione di cassa consente a Wind di annunciare la
richiesta di pagamento anticipato di ulteriori circa 360 milioni di
euro di debito”, annuncia la nota aziendale.
In crescita, nel primo semestre, i clienti di telefonia mobile di
Wind che, grazie alle 858 mila attivazioni nette registrate,
raggiungono i 19,3 milioni di unità (+10%). Nello specifico gli
utenti di telefonia fissa voce superano i 2,9 milioni, in aumento
del 5,9%, con i clienti voce diretti che sono pari a 2,1 milioni
(+11,9%). Per quanto riguarda i clienti broadband nel semestre
hanno raggiunto quota 1,77 milioni (+16,4%).