Ricavi in crescita per Wind. Nei primi nove mesi del 2009
l'operatore ha registrato ricavi pari a 4.230 milioni di euro,
in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. La buona performance è stata trainata
dall'ulteriore crescita ottenuta sia nella telefonia mobile,
con ricavi da servizi pari a 2.719 milioni di euro in crescita del
2,1%, sia nella telefonia fissa ed Internet, che presenta ricavi da
servizi in crescita del 11,2% a 1.318 milioni di euro, risultato
che include l'impatto derivante dall'acquisizione di
M-link. Il risultato ottenuto nella telefonia mobile assume
maggiore valore alla luce dell'ulteriore taglio nelle tariffe
di terminazione avvenuto nel mese di luglio 2009.
L'Ebitda nei primi nove mesi del 2009 si attesta a 1.538
milioni di euro, in crescita del 2,0% rispetto al corrispondente
periodo del precedente anno, nonostante la minore incidenza di
transazioni non ricorrenti rispetto al 2008. Questa performance,
ottenuta grazie a un incremento dei ricavi combinato con
un'efficace politica di controllo dei costi, ha tuttavia
risentito negativamente dell'incremento delle tariffe ULL e WLR
a partire da, rispettivamente, gennaio e febbraio 2009. Il margine
EBITDA per i primi nove mesi del 2009 si attesta a 36,3%.
Il risultato operativo (EBIT) nei nove mesi al 30 settembre 2009
presenta una crescita del 11,2% rispetto allo stesso periodo
dell'anno passato attestandosi a 816 milioni di euro. Il
profitto ante imposte è in crescita del 27,1% nei primi nove mesi
del 2009, e raggiunge i 485 milioni di euro.
L'utile netto di gruppo dei primi nove mesi del 2009 raggiunge
i 281 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto all'utile
di 275 milioni di euro registrato nello stesso periodo
dell'anno precedente, a causa della maggiore incidenza delle
imposte nell'anno in corso rispetto al 2008.
Al 30 settembre 2009 Wind presenta un indebitamento finanziario
netto complessivo pari a 8.508 milioni di euro. La continua forte
generazione di cassa consente a Wind di annunciare il pagamento
anticipato della quota di debito in scadenza a giugno 2011 per un
ammontare totale pari a 336 milioni di euro.
Il trend di crescita ha subito un'ulteriore accelerazione nel
terzo trimestre dell'anno, con ricavi totali pari a 1.412
milioni di euro ed un EBITDA che supera i 540 milioni di euro, con
una marginalità del 38,3%. Il risultato operativo nel terzo
trimestre ha raggiunto 329 milioni di euro, in crescita del 19,6%.
L'utile netto di periodo è pari a 111 milioni di euro.