VERTENZA

Wind, salvi 400 posti di lavoro a Palermo

Chiuso l’accordo nazionale con l’azienda, garantiti i livelli occupazionali nella sede siciliana. Slc Cgil: “Evitata la minaccia esuberi”

Pubblicato il 05 Feb 2016

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“L’accordo nazionale con Wind che abbiamo chiuso ieri a Roma garantisce i livelli occupazionali della sede di Palermo, dove operano circa 450-500 lavoratori, e il radicamento dell’azienda sul nostro territorio. Evitata la minaccia degli esuberi”. Lo dichiarano il segretario della Slc Cgil Palermo, Maurizio Rosso, e Renato Di Fede, della Slc Cgil e componente della Rsu di Wind, commentando l’accordo chiuso a Roma dopo due giorni di trattative con l’azienda Wind. Ai lavoratori sono stati rinnovati i contratti di solidarietà per altri 18 mesi, evitando così i 400 esuberi annunciati a livello nazionale.

Per i due sindacalisti si tratta di un’intesa che “va nella direzione segnata nell’incontro di un anno e mezzo fa al Mise a Roma per la salvaguardia dei livelli occupazionali e con la previsione di investimenti. In diversi settori dell’azienda i contratti di solidarietà sono passati da un giorno a mezza giornata al mese, come ha fortemente chiesto il sindacato. In altri settori siamo passati a un giorno e mezzo e in altri casi a due giorni. Non di più. Si è sviluppata una proficua discussione sull’apertura al telelavoro”.

“L’accordo – concludono Rosso e Di Fede, presenti al tavolo delle trattative – prevede che i lavoratori possano recuperare i soldi perduti con la solidarietà con l’accesso ad alcuni servizi concordati tra azienda e sindacati, come corsi di formazione, buoni pasto, viste specialistiche”. L’ipotesi di accordo deve ora passare al vaglio delle assemblee: a Palermo l’assemblea di Wind si terrà martedì 9.

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