L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il rating di Wind portandolo da BB- a B+, con outlook stabile. “Il downgrade – informa il report di S&P – deriva dal fatto che non prevediamo miglioramenti significativi nella struttura del capitale di Wind nel medio termine. Ci aspettiamo che il mercato concorrenziale, l’impatto delle azioni di regolamentazione e gli interessi elevati e pagamenti di imposte contribuiranno a limitare la generazione di free cash flow e la crescita dell’Ebitda nei prossimi due anni, provocando un blocco degli sforzi della societa’ per ridurre il debito”.
“L’outlook stabile – prosegue la nota di S&P – riflette il presupposto che Wind manterrà la sua posizione di mercato nel mercato italiano delle telecomunicazioni. Assumiamo anche che le entrate continueranno a crescere costantemente, escludendo l’impatto delle azioni di regolamentazione, e che i margini Ebitda saranno solidi intorno al 38 per cento. Questi fattori favoriscono per Wind il mantenimento del profilo “soddisfacente” sul rischio d’impresa.