Wind Tre diventa una compagnia cinese al 100%. I russi di Veon (ex Vimpelcom) hanno deciso di uscire di scena e di cedere il loro 50% a Ck Hutchison per un controvalore di 2,45 miliardi di euro. “La transazione sarà immediata e fortemente positiva sia per gli utili che per il flusso di cassa per azione”, si legge in una nota della compagnia, e l’operazione – previo ok delle autorità di regolamentazione italiane ed europee – sarà portata a completamento nel terzo trimestre 2018.
“Siamo lieti di diventare gli unici proprietari di Wind Tre, che ci offre la piattaforma più forte possibile per aumentare il valore per i nostri azionisti”, commenta Canning Fok, co-Managing Director di Ck Hutchison. “Ck Hutchison spera di continuare a investire nel futuro digitale dell’Italia, a vantaggio dei consumatori e delle imprese di tutto il Paese”.
Veon da parte sua, ha affermato di aver venduto la sua quota in Wind Tre, con l’obiettivo di ridurre significativamente il suo debito. I proventi della vendita saranno inoltre utilizzati per “acquistare gli asset di Global Telecom Holding in Pakistan e Bangladesh”. Il completamento dell’accordo resta soggetto all’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione e l’intesa, stando ai piani, dovrebbe concludersi nel terzo trimestre di quest’anno.