Dopo i rumors le conferme. Zte perde una parte importante della commessa da un miliardo siglata a fine 2016. Wind Tre ha infatto deciso di appaltare anche a Ericsson la modernizzazione della rete di accesso (Ran) in tutta Italia. La compagnia svedese si aggiudica l’appalto battendo anche le altre due aziende in lizza, Huawei e Nokia. La telco capitanata da Jeffrey Hedberg ha dunque optato per il “piano B” di cui si vocifera da mesi per far evitare contraccolpi dalla vicenda americana e ostacoli sul cammino verso il 5G. E non sono bastati l’ammorbidimento della linea Trump né i cambi al vertice a far desistere la compagnia di Tlc peraltro passata proprio nei giorni scorsi completamente nelle mani dei cinesi di Ck Hutchison.
Il “cantiere” Ericsson prenderà il via a ottobre e nel dettaglio la società svedese metterà in campo il portafoglio di prodotti Ers (Ericsson Radio System) incluse le nuove Ers Radios e Ers Basebands per migliorare la qualità della rete e la user experience dei 31 milioni di clienti dell’azienda capitanata in Italia da Jeffrey Hedberg.
“Sempre più fornitori di servizi si affidano al nostro sistema radio all’avanguardia per rispondere alle sfide di trasformazione della Ran – commenta Arun Bansal, Senior Vice President e Head of Europe & Latin America di Ericsson -. Il rafforzamento della partnership con Wind Tre garantirà le migliori soluzioni di accesso radio per la rete nazionale. Ciò consentirà a Wind Tre di offrire migliore esperienza ai propri clienti in un mercato sempre più esigente in termini di domanda di dati e di latenza ultra bassa”.