Crescono ricavi ma cala l'utile netto. E’ la “fotografia”
che racconta il primo trimestre di Wind. che registra un utile
operativo in crescita del 20,5% a 254 milioni di euro e ricavi in
aumento dell'1,2% a 1,385 miliardi. L'utile netto, invece,
risulta in calo a 3 milioni di euro, contro i 59 dello stesso
periodo dello scorso anno, a causa del pagamento, nel mese di
gennaio, di 336 milioni di euro di debito in anticipo rispetto alla
scadenza prevista (giugno 2011).
I clienti della telefonia mobile crescono del 9,3% a oltre 18,8
milioni, mentre quelli della telefonia fissa voce sono 2,9 milioni
(+7%); i clienti in broadband sono 1,71 milioni (+18,1%).
"Nel primo trimestre del 2010 – si legge nella nota – Wind
ha continuato a registrare una performance in linea con i trend di
crescita registrati nel corso dell'intero 2009, nonostante la
perdurante incertezza dello scenario economico in
Italia''.
Per quanto riguarda i ricavi totali, questi sono cresciuti
soprattutto ''grazie alla solida crescita'', pari
al 2,3%, dei ricavi da servizi, che si attestano a 1.335 milioni di
euro. La performance del segmento di telefonia mobile e' stata
nel corso del periodo particolarmente brillante, con una crescita
del 4,9% dei ricavi da servizi rispetto all'anno precedente,
''nonostante l'ulteriore riduzione delle tariffe di
terminazione e la crescente competitività del
mercato''.
I ricavi da servizi di rete fissa, escludendo l'impatto
derivante dalle attività relative alla gestione del traffico
internazionale, sono invece rimasti sostanzialmente stabili nel
periodo di riferimento (-0,8% rispetto al primo trimestre del
2009); considerati i minori ricavi generati dal comparto
internazionale nel corso del trimestre, i ricavi totali da
telefonia fissa sono diminuiti del 2,9%.
L'Ebitda nei primi tre mesi del 2010 si attesta a 498 milioni
di euro, in crescita del 2,0% rispetto allo stesso periodo del
2009. Sull'utile pesano invece, spiega la nota, i maggiori
interessi passivi, relativi all'emissione del bond da 2,7
miliardi di euro finalizzata nel mese di luglio 2009, e la maggior
incidenza delle imposte sul reddito registrate nel periodo. La
generazione di cassa prima degli oneri finanziari è pari a 353
milioni di euro; questo risultato, assieme al preesistente saldo di
cassa, ha permesso a Wind, nel mese di gennaio 2010, di ripagare
336 milioni di euro di debito in anticipo rispetto alla scadenza
(prevista per giugno 2011). L'indebitamento finanziario netto
al 31 marzo 2010 è pari a 8.411 milioni di euro, in diminuzione
rispetto a 8.541 milioni di euro registrati il 31 dicembre 2009.