Wind, trimestrale al rialzo: i clienti broadband a +18%

Nel primo trimestre revenues a +1,2%. In aumento gli utenti mobili (+9,3%), della telefonia fissa (+7%) e quelli broadband che balzano a +18,1%. Ma i profitti calano a 3 milioni

Pubblicato il 11 Mag 2010

Crescono ricavi ma cala l'utile netto. E’ la “fotografia”
che racconta il primo trimestre di Wind. che registra un utile
operativo in crescita del 20,5% a 254 milioni di euro e ricavi in
aumento dell'1,2% a 1,385 miliardi. L'utile netto, invece,
risulta in calo a 3 milioni di euro, contro i 59 dello stesso
periodo dello scorso anno, a causa del pagamento, nel mese di
gennaio, di 336 milioni di euro di debito in anticipo rispetto alla
scadenza prevista (giugno 2011).

I clienti della telefonia mobile crescono del 9,3% a oltre 18,8
milioni, mentre quelli della telefonia fissa voce sono 2,9 milioni
(+7%); i clienti in broadband sono 1,71 milioni (+18,1%).

"Nel primo trimestre del 2010 – si legge nella nota – Wind
ha continuato a registrare una performance in linea con i trend di
crescita registrati nel corso dell'intero 2009, nonostante la
perdurante incertezza dello scenario economico in
Italia''.

Per quanto riguarda i ricavi totali, questi sono cresciuti
soprattutto ''grazie alla solida crescita'', pari
al 2,3%, dei ricavi da servizi, che si attestano a 1.335 milioni di
euro. La performance del segmento di telefonia mobile e' stata
nel corso del periodo particolarmente brillante, con una crescita
del 4,9% dei ricavi da servizi rispetto all'anno precedente,
''nonostante l'ulteriore riduzione delle tariffe di
terminazione e la crescente competitività del
mercato''.

I ricavi da servizi di rete fissa, escludendo l'impatto
derivante dalle attività relative alla gestione del traffico
internazionale, sono invece rimasti sostanzialmente stabili nel
periodo di riferimento (-0,8% rispetto al primo trimestre del
2009); considerati i minori ricavi generati dal comparto
internazionale nel corso del trimestre, i ricavi totali da
telefonia fissa sono diminuiti del 2,9%.

L'Ebitda nei primi tre mesi del 2010 si attesta a 498 milioni
di euro, in crescita del 2,0% rispetto allo stesso periodo del
2009. Sull'utile pesano invece, spiega la nota, i maggiori
interessi passivi, relativi all'emissione del bond da 2,7
miliardi di euro finalizzata nel mese di luglio 2009, e la maggior
incidenza delle imposte sul reddito registrate nel periodo. La
generazione di cassa prima degli oneri finanziari è pari a 353
milioni di euro; questo risultato, assieme al preesistente saldo di
cassa, ha permesso a Wind, nel mese di gennaio 2010, di ripagare
336 milioni di euro di debito in anticipo rispetto alla scadenza
(prevista per giugno 2011). L'indebitamento finanziario netto
al 31 marzo 2010 è pari a 8.411 milioni di euro, in diminuzione
rispetto a 8.541 milioni di euro registrati il 31 dicembre 2009.

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