Il Mobile World Congress è alle porte e, sebbene la conferenza sia tradizionalmente incentrata sull’ecosistema delle telecomunicazioni, quest’anno anche i fornitori di reti aziendali sono sotto pressione per rivelare i prodotti di nuova generazione costruiti sullo standard wi-fi 7. Negli ultimi mesi, d’altra parte, si è assistito a una raffica di annunci da parte dei produttori, che promettono di risolvere molte delle criticità legate al salto tecnologico. A evidenziarlo è Dell’Oro Group, che analizza le dinamiche del mercato proprio in vista dello spartiacque della fiera di Barcellona.
Dopo una partenza non brillante, il wi-fi 7 sta diventando finalmente mainstream e dovrebbe conoscere, nei prossimi mesi, un vero e proprio boom. Dell’Oro sottolinea che sembra passata un’eternità da quando il primo access point wi-fi 7 di classe enterprise è stato commercializzato nel 2023, con un’introduzione in ambito aziendale leggermente più lenta rispetto alle tecnologie Wi-Fi precedenti. Ci è voluto d’altra parte un anno intero perché una massa critica di sette fornitori commercializzasse una soluzione wi-fi 7 per le aziende.
A differenza delle versioni precedenti di Wlan (Wireless Local Area Network), il mercato iniziale del wi-fi 7 è stato dominato dai fornitori cinesi. H3c è stata la prima a commercializzare il primo wi-fi 7 e nel 2024 Huawei ha fatto la parte del leone.
Tuttavia, negli ultimi mesi, un portafoglio più ampio di soluzioni wi-fi 7 è diventato disponibile in tutto il mondo. Un numero sempre maggiore di prodotti supporta l’intera banda di frequenza a 6 Ghz, ma va precisato che questi access point sono decisamente energivori. Quando le aziende pianificano l’aggiornamento della propria Wlan, devono quindi esaminare attentamente l’infrastruttura per determinare se ha la capacità e la potenza disponibili per gestire una rete wi-fi 7 pienamente funzionale. Diventa imperativo semplificare le operations abbattendo spese e ottimizzando le prestazioni della rete.
L’exploit dell’offerta: i nuovi annunci dei fornitori tecnologici
In questo scenario, i molteplici, recenti annunci dei fornitori tecnologici sembrano proprio intesi ad affrontare le opportunità che si presenteranno sul mercato. Proprio ieri CommScope ha per esempio rafforzato la collaborazione con Nokia per la realizzazione di una rete wi-fi 7 guidata da una Lan ottica. CommScope ha inoltre messo in evidenza le nuove funzionalità AI di Ruckus One, la piattaforma di network assurance dell’azienda: la soluzione promette di aumentare la capacità della rete riducendo la congestione in ambienti ad alta densità.
Cisco ha invece inserito la presentazione degli access point wi-fi 7 9172 e 9172H (il secondo e il terzo della gamma) nella conferenza Cisco Live Emea di qualche giorno fa. Insieme agli access point è stato annunciato un nuovo switch Meraki, l’MS150. Si tratta di uno switch gestito in cloud da 60W in grado di soddisfare i bisogni energetici del wi-fi 7. Cisco fornisce ora ogni access point di questo tipo in un’unica stock keeping unit mondiale, il che significa che le organizzazioni globali non devono più affrontare il complesso compito di gestire l’inventario per paese. In occasione del Cisco Live Emea, Cisco ha annunciato anche nuovi miglioramenti AIOps in Meraki (Assistente AI per la risoluzione dei problemi) e un aggiornamento della funzione wi-fi 7 Radio Resource Management che utilizza un motore AI per ottimizzare in modo più intelligente le configurazioni radio.
Sempre a febbraio, Juniper Networks ha presentato un nuovo Campus Switch: l’EX4000, progettato per i clienti che desiderano aumentare la potenza nella loro Lan. Juniper indica che lo switch è veloce da avviare (meno di due minuti) ed è dotato di una funzione di gestione dell’energia intelligente in grado di regolare automaticamente la velocità della ventola e di disattivare il sistema quando le porte non sono in uso.
Le previsioni per l’anno in corso
Per Dell’Oro Group, siamo dunque all’inizio di una fase di adozione accelerata del wi-fi 7 e, probabilmente, questo aggiornamento avrà il maggiore impatto sulle reti locali da quando la tecnologia wireless è stata introdotta nelle aziende.
Il 2024 è stato un anno difficile per i fornitori di reti aziendali, con ordini in calo e ricavi in contrazione. Ora il periodo di assestamento del settore sta per finire e le aziende devono aggiornare le loro apparecchiature Lan se vogliono rimanere competitive. Soprattutto per il mercato del campus networking nel 2025 le cose dovrebbero quindi volgere al meglio.