Non si arresta la crescita di Xiaomi. Dopo aver registrato conto da capogiro, con utili in salita di oltre il 90%, la casa cinese affina la strategia per il mercato delle auto elettriche. E lo fa mettendo a segno un’acquisizione strategica, quella della startup Deepmotion per 77 milioni di dollari. L’operazione rappresenta il pilastro del piano annunciato lo scorso marzo con la quale Xiaomi intende investire 10 miliardi nell’automotive. È dunque pronto il guanto di sfida da lanciare a colossi come Tesla, Xpeng e Nio.
“L’operazione – spiega la società – è finalizzata a rafforzare la competitività tecnologica del business delle auto elettriche”.
L’operazione è stata annunciata all’indomani della presentazione dei conti.
I dati finanziari
Xiaomi corporation ha registrato un fatturato totale di 87,8 miliardi di Rmb, con un aumento del 64% rispetto all’anno precedente. L’utile netto rettificato per il periodo è stato di 6,3 miliardi di Rmb, con un aumento dell’87,4% rispetto all’anno precedente.
Il fatturato totale e l’utile netto rettificato hanno entrambi raggiunto livelli record nel trimestre, dimostrando l’eccellenza del modello di business e la solidità delle sue operazioni. Xiaomi, azienda di elettronica di consumo e produzione smart con smartphone e dispositivi smart interconnessi da una piattaforma Internet of Things (IoT), continua così a migliorare il proprio vantaggio competitivo nei mercati chiave.
Secondo Canalys, il gruppo si è classificato per la prima volta al primo posto in Europa con una quota di mercato pari al 28,5% nel secondo trimestre del 2021. In Europa occidentale, la quota di mercato degli smartphone di Xiaomi ha raggiunto il 22,2% e si è classificata tra i primi 3, mentre si è classificata al primo posto per il 3° trimestre consecutivo in Europa centrale e orientale con una quota di mercato pari al 36,4%.
L’azienda si è inoltre classificata al primo posto per il sesto trimestre consecutivo con una quota di mercato del 41,2% in Spagna. E per la prima volta, in Italia e in Francia, il Gruppo si è classificato al primo posto con una quota di mercato rispettivamente del 35,0% e del 29,7%. Inoltre, il Gruppo è rimasto tra i primi 3 in Germania con una quota di mercato del 15,2%.