“Le tlc hanno chiare le strategie per poter competere in questo settore. E noi pensiamo di essere un grande alleato nello sviluppo che la banda larga e la fibra deve avere in Italia”. Andrea Zappia, Ad di Sky Italia guarda con favore alle alleanze sempre più strette fra il mondo della tv e quello delle Tlc e più in generale del digitale. “Sky è già una piattaforma ibrida: operiamo anche su Internet, siamo un editore di canali e creatore di contenuti. Attraverso l’alleanza con gli operatori telefonici possiamo allargare i nostri orizzonti”, ha detto in occasione della convention di Between a Capri.
“Ma bisogna accelerare in questa direzione evitando quindi di arroccarsi su posizioni acquisite”, ha aggiunto. Secondo Zappia il focus deve essere sul consumatore ancor più in un “contesto complicato”, in cui la pressione della crisi continua a farsi sentire e quindi “è necessario ancor di più evitare investimenti inefficienti”. “Le alleanze rappresentano una soluzione”.
Zappia ci tiene a evidenziare il ruolo innovatore delle pay tv: “Tutte le pay tv sono state per loro natura innovatrici. Il consumatore tende ad abituarsi all’innovazione molto rapidamente e quindi il tasso di innovazione che dobbiamo sostenere per soddisfare la domanda di mercato è alto”. Ma se da un lato ci sono gli operatori che innovano dall’altro ci si scontra – ha sottolineato Zappia – con i regolatori ed i sistemi di rilevazione. “La regolamentazione è per sua natura lenta ma deve cambiare passo. E riguardo ad i sistemi di misurazione bisogna trovarne di più efficaci in grado di monitorrare davvero la programmazione. Basti pensare che nessun sistema è in grado di tracciare il mezzo milione di clienti di Sky Go”.
Secondo Zappia la rivoluzione dei contenuti è alle porte anche in Italia: “Dobbiamo lavorare sul valore aggiunto che grandi canali possono avere col mondo del broadband e della connettività e sull’importanza della correlazione fra mondo ip e satellitare”.