“Vogliamo far partire il progetto di diffusione del wi-fi gratuito in tutto il Lazio, per aumentare la competitività non costruendo un’altra rete ma integrando quelle esistenti e rafforzandole, in modo tale che in tre-quattro anni il Lazio diventi l’area geografica italiana con la più ampia diffusione dell’accesso wi-fi, e se ce la facciamo anche d’Europa”. Lo ha annunciato il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della firma di un protocollo d’intesa per l’estensione dei servizi per l’impiego e l’alta formazione professionale, offerti dalla struttura provinciale di Porta Futuro, a tutta la regione Lazio.
Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se, oltre all’esperienza di Porta Futuro, ci siano altri progetti avviati durante il suo mandato da presidente della provincia di Roma che voglia estendere a tutta la regione, Zingaretti ha detto di essere in attesa “di capire le novità legislative, però la provincia di Roma si è conquistata un primato nella diffusione del wi-fi, non aggiungendo reti ma aggregando e federando reti esistenti e sviluppando una rete di accesso libero e gratuito. In molte province del Lazio – ha proseguito – ci sono piccole, medie o importanti iniziative dell’accesso pubblico al wi-fi, ma solo isolate”.
A proposito del progetto di aggregazione delle reti esistenti, senza costruirne di nuove, il presidente della regione Lazio ha osservato che “uno degli errori della vecchia amministrazione comunale fu costruire altre reti, affastellare i progetti. Non so perché fu fatto – ha osservato – ma lo posso immaginare. Fu un grave errore – ha aggiunto – le reti vanno federate. Anche con Roma, quello che stiamo studiando con il Campidoglio è una federazione di reti che aumenti la copertura, elimini le sovrapposizioni e offra al cittadino e al turista un accesso alla rete. Nel 2015, c’è l’Expo, vogliamo una regione competitiva per accogliere chi verrà. Un territorio con il wi-fi gratuito – ha concluso – è l’abc di una ospitalità intelligente”.