La debolezza dell’euro e di alcune valute dei mercati emergenti pesa sui risultati di Zte, che lancia un profit warning per il primo semestre del 2012. L’azienda cinese di networking prevede nel primo semestre del 2012 un calo del 60%-80% degli utili netti, colpiti in particolare dalla contrazione dei contratti in Cina. Secondo le previsione gli utili netti del primo semestre dell’anno si fermeranno a 154-308 milioni di yuan, pari ad un utile per azione dello 0,04-0,09 yuan per azione, a fronte di 769 milioni di yuan, pari a 0,23 yuan per azione, del primo semestre del 2011.
I risultati del 2011 hanno beneficiato della vendita delle quote detenute da Zte in Nationz Technologies, mentre quest’anno sono penalizzati dal cambio debole in seguito alla perdita di valore dell’euro e delle divise dei mercati emergenti.
A pesare sui risultati, secondo Zte, anche il ritardo di alcune aste da parte dei carrier cinesi, con l’impossibilità di inserire a bilancio alcuni contratti, e la contrazione del margine operativo lordo dell’azienda.
Il cash flow delle attività operativa è in ogni caso migliorato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.