“Le nostre operazioni non solo stanno proseguendo, anzi, vanno avanti con ancora maggiore determinazione”. Il ceo di Zte Italia Hu Kun nonché presidente dell’area Western Europe esce personalmente allo scoperto per mettere a tacere le voci secondo cui l’azienda cinese avrebbe “sospeso” le attività in Italia a seguito del “ban” emesso dagli Stati Uniti.
“In questi giorni alcuni rumor di stampa hanno riferito che Zte Italia ha interrotto le proprie attività globali a seguito del Ban emesso dagli Stati Uniti, ma tengo a chiarire e ad informare che si tratta di un’interpretazione errata delle dichiarazioni emesse da Zte in data 9 maggio (il manager si riferisce all’articolo pubblicato da Reuters) e che l’azienda sta comunque continuando, e continuerà, ad eseguire le proprie attività”, puntualizza il ceo puntualizzando che Zte continuerà ad operare “sia per dimostrare la serietà e correttezza del nostro Gruppo e sia per soddisfare le aspettative dei nostri clienti e dei nostri partner, che sono centinaia in Italia e che con fiducia lavorano insieme a noi”.
Hu Kun fa il punto inoltre su come si stia procedendo: “Nelle ultime settimane, dopo aver appreso della decisione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America, Zte Italia e le altre filiali europee hanno avviato, di concerto con la Capogruppo, una profonda attività interna per predisporre ogni azione possibile a tutela delle necessità dei nostri clienti ed in ottemperanza agli impegni assunti con tutti gli stakeholder”. Nel confermare che “le attività restano al momento conformi a quanto previsto dal provvedimento di diniego”, Kun annuncia che “nel frattempo Zte ha avviato un intenso dialogo con il Governo degli Stati Uniti per giungere ad un accordo ed annullare la sanzione. È questa la nostra priorità assoluta, al fine di risolvere la situazione nel minor tempo possibile”.
Il manager ci tiene inoltre a rassicurare partner e clienti i quali saranno “prontamente aggiornati non appena saranno emesse ulteriori dichiarazioni. “Stiamo lavorando 24 ore al giorno per attuare piani di azione incisivi, che ci consentano – conclude il numero uno di Zte Italia – di mantenere sempre alte le nostre performance tecnologiche ed industriali”.