Zte non demorde: per farsi strada negli Usa gioca la carta Lte

Apertamente ostacolata dal governo a stelle e strisce, l’azienda cinese cerca accordi con i carrier per diventare fornitore nell’ambito della realizzazione delle nuovi reti mobili 4G

Pubblicato il 24 Mar 2011

Zte non si scoraggia. Ostacolata più o meno apertamente da
Washington e dalle aziende concorrenti nei suoi tentativi di
entrare sul mercato americano delle infrastrutture, l'azienda
cinese punta sulla fornitura di prodotti per le nuove reti Lte.

Jeff Ji, executive vice president e general manager di Zte Usa, ha
fatto sapere che la società metterà sul mercato americano dei
prodotti Lte nella seconda metà dell’anno, indicando che Zte
vede nei device per la banda larga mobile una delle migliori
opportunità per espandersi sul mercato statunitense.

T-Mobile Usa ha da poco annunciato un prodotto per gli hotspot
mobili HSPA+ sviluppato da Zte e Ji ha detto che l’azienda ha in
progetto di lanciare un nuovo modem Usb per la rete HSPA+ a 42 Mbps
di T-Mobile, che sarà avviata prima a Las Vegas, New York e
Orlando per poi estendersi a 140 milioni di Pop in 25 mercati
degli Usa per metà 2011.

In un'intervista con FierceWireless, Ji ha dichiarato che nel
2010 Zte contava 14 tipi di prodotti per il mercato nord-americano,
di cui 11 negli Stati Uniti, ma l’azienda prevede di raddoppiare
la cifra portandola ad almeno 28 prodotti nel Nord America nel
corso di quest'anno. Zte, il quarto maggiore produttore
mondiale di cellulari secondo Idc, lancerà anche dei telefoni con
T-Mobile e con At&t Mobility nel 2011 (Ji non ha specificato se
includano smartphone) e diversi prodotti con Alltel.

Ji ha poi fatto sapere che la sua azienda potrebbe essere
interessata a usare il sistema operativo di Microsoft Windows Phone
7. Il top manager ha chiarito che recenti commenti da parte di un
executive di Zte Uk sono stati “interpretati non correttamente
come critiche” alla piattaforma e che Zte sta invece facendo
ricerca e sviluppo su Windows Phone 7 (pur senza chiarire se
rilascerà dunque un prodotto con il sistema operativo Microsoft).
Finora, Zte ha preferito la piattaforma Android di Google.

"Siamo aperti a entrambi i sistemi”, ha detto Ji,
aggiungendo che Zte segue da vicino i piani di sviluppo di Google e
Microsoft e che Android al momento supera Windows Phone. 



Come noto, finora Zte è riuscita ad espandersi in Europa ma ha
incontrato molti ostacoli nel tentativo di conquistare il mercato
americano delle attrezzature telecom. Zte sostiene di essere
esclusa dai grandi contratti per motivi politici, ma Ji conferma
l’interesse della sua azienda ad aggredire prima o poi il mercato
statunitense delle infrastrutture e continua a collaborare con
diversi operatori. Anche per potenziare la propria credibilità
agli occhi delle aziende e del governo americano, Zte ha lanciato
un nuovo sito Internet dedicato al mercato americano che include
informazioni sull’azienda e la sua filiale Usa, risposte alle
domande sul supporto ai device mobili e opportunità per i business
partner.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati