Zte ha messo a segno una crescita a due cifre nei primi nove mesi del 2022: il fatturato operativo di 92,56 miliardi di yuan è in aumento del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e l’utile netto attribuibile ai detentori di azioni ordinarie della società quotata ha raggiunto 6,82 miliardi di yuan, con un aumento del 16,5%. L’utile netto dopo voci straordinarie attribuibili ai detentori di azioni ordinarie della società quotata è stato pari a 5,55 miliardi di yuan, con un aumento su base annua del 55,3%. L’utile di base per azione è stato di 1,44 yuan.
Zte vuole essere driver dell’economia digitale
In base ai risultati comunicati dalla società cinese dei dispositivi tlc, nei nove mesi terminati il 30 settembre 2022 Zte, nonostante le sfide di un complesso scenario esterno, ha lavorato per continuare a crescere collaborando con i suoi partner industriali e coltivando il proprio posizionamento come “driver dell’economia digitale“. Durante questi ultimi tre trimestri, l’azienda ha rafforzato la sua tecnologia chiave e la competitività dei prodotti, con spese di R&D che hanno raggiunto 16,11 miliardi di yuan, il 17,4% delle entrate operative dei primi 9 mesi dell’anno.
Il vendor sottolinea di aver costruito la sua serie completa di prodotti e soluzioni Dict lungo tre assi, in particolare un’infrastruttura digitale efficiente di “potere di connessione e calcolo”, capacità digitali flessibili e agili, e innovazione applicativa dei servizi App.
Il mondo va verso una più diffusa digitalizzazione e lo sviluppo di economie a basse emissioni di carbonio, conclude la nota della società cinese, e in questo contesto Zte ha raggiunto una crescita su base annua delle sue entrate operative sia nel mercato domestico che in quelli internazionali e in tutte e tre le principali divisioni (reti telecom, governo e imprese, e consumer).
Huawei cresce nel business delle reti
Sono ancora in difficoltà, invece, i conti di Huawei, con risultati che restano influenzati dal peso delle sanzioni Usa. C’è tuttavia un rallentamento nella curva discendente che si osserva nelle prestazioni dei primi nove mesi del 2022: l’azienda ha generato ricavi per 445,8 miliardi di yuan (62 miliardi di dollari), solo 10 miliardi di yuan in meno rispetto ai primi nove mesi del 2021. Inoltre, nel terzo trimestre i ricavi sono di 144,2 billion yuan, un incremento del 6,5% anno su anno, secondo i calcoli di Reuters.
Gli utili sarebbero però crollati del 42,45% a 26,75 miliardi di yuan nei primi nove mesi dell’anno, secondo le stime degli esperti, a causa dei forti investimenti in ricerca e sviluppo e dell’ampliamento verso nuove aree di attività.
Nel complesso Huawei riferisce di aver arginato le perdite sul fronte dei dispositivi e di continuare a crescere su quello delle reti e che il margine di profitto “dell’attività principale” è del 6,1%.
“I risultati sono in linea con quanto previsto“, ha commentato Eric Xu, presidente di turno di Huawei. “Il declino nella nostra divisione device sta rallentando, e la nostra divisione infrastrutture Ict mantiene il trend di crescita. Nel futuro continueremo a inserire talenti di primo livello e a investire in R&D per portare la competitività dei nostri prodotti verso traguardi ancora più alti. Continueremo a creare valore per i nostri clienti e la società”.