STRATEGIE

Zte punta sugli smartphone Lte

Leva sui modelli di fascia medio-alta per spingere le vendite del 50% nei mercati europeo e giapponese. Sfida a Samsung e Apple

Pubblicato il 31 Gen 2013

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La cinese Zte vuole incrementare del 50% le vendite di smartphone nel 2013 e punta su nuovi modelli Lte per aggredire in particolare i mercati più maturi come Europa, Usa e Giappone. L’azienda cinese ha chiuso il 2012 con perdite per 466 milioni di dollari, imputando la performance negativa al ritardo di diversi progetti di rete nel mercato domestico e internazionale. Ma quest’anno la strategia sarà diversa, ha detto il resonsabile handset strategy Lv Qianhao, che punta a ricavare il 70% del totale del fatturato dagli smartphone quest’anno nel mercato consumer.

“Vorremmo aumentare la percentuale di smartphone di fascia medio alta. Questa è la direzione che stiamo seguendo”, dice Lv Qianhao, precisando che quest’anno punta ad incrementare del 40% i ricavi derivanti dagli smarpthone. Nel quarto trimestre del 2012 le vendite di smartphone di Zte sono aumentate del 48% a 9,5 milioni di pezzi, garantendo all’azienda una quota del 4,3% del mercato globale, secondo stime Idc. Nel quarto trimestre, secondo Idc, Zte era al quinto posto nella classifica mondiale degli smarpthone alle spalle di Samsung, Apple, Huawei e Sony Mobile Communications.

L’obiettivo di Zte è aumentare l’awarness del suo brand nei mercati maturi per insidiare i player dominanti Apple e Samsung.

Infine, Zte ha fatto sapere che ha in cantiere il lancio di due nuovi smartphone basati sul sistema operativo Firefox Os di Mozilla in occasione del Mobile World Congress che si terrà a febbraio a Barcellona.

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