Zte mette a segno nel 2019 un fatturato operativo di 90,74 miliardi di yuan (circa 11,5 miliardi di euro), pari a un incremento anno su anno del 6,1%. Sul totale, i ricavi operativi delle reti degli operatori ammontano a 66,58 miliardi di yuan, un aumento del 16,7% anno su anno. L’utile netto attribuibile ai detentori di azioni ordinarie della società quotata è pari a 5,15 miliardi di yuan, con una crescita anno su anno del 173,7%. L’utile per share è di 1,22 yuan. Lo comunica il vendor di attrezzature e dispositivi Tlc cinese in una nota per i media sui risultati del 12 mesi chiusi il 31 dicembre 2019.
Il flusso di cassa netto dalle attività operative di Zte ammonta nel 2019 a 7,45 miliardi di yuan, un incremento anno su anno del 180,8%. L’azienda continua a potenziare gli investimenti in ricerca e sviluppo del 5G. Nel corso dell’intero 2019, i costi in R&D di Zte sono stati pari a 12,55 miliardi di yuan, ovvero il 13,8% dei ricavi operativi e un incremento di un punto percentuale rispetto a quanto speso nel 2018 (12,8%).
In prima fila nei brevetti 5G
Zte ha partecipato attivamente alla costruzione delle reti degli operatori globali e all’evoluzione tecnologica del 4G, del 5G e della comunicazione ottica, continua la nota del vendor. L’azienda afferma di basare il suo vantaggio competitivo su standard, brevetti, tecnologie chiave, prodotti e soluzioni e di aver rafforzato la governance interna. In questo modo Zte ha ottenuto uno sviluppo costante e solidità nelle operazioni corporate.
Sul 5G, in particolare, Zte ha presentato oltre 7.000 proposte 5GNR/5GC alle organizzazioni internazionali per la standardizzazione e ha dichiarato 2.561 famiglie di brevetti 5G standard-essential allo European telecommunications standards institute (Etsi), posizionandosi fra i primi tre al mondo.
Contratti con le telco globali
Riguardo alla nuova generazione dei suoi chipset wireless 5G, l’azienda ha completato la produzione di massa dei chipset 7nm e li ha messi in uso commerciale su scala globale. Inoltre, Zte ha intrapreso la ricerca e lo sviluppo dei chipset di nuova generazione. Grazie all’ottimizzazione dell’architettura di sistema, ai processi avanzati e al packaging eterogeneo multidimensionale, Zte ha costantemente e rapidamente innovato e rivoluzionato i suoi chipset per creare più valore per i clienti.
L’azienda riporta anche di aver ottenuto 46 contratti commerciali 5G nel mondo e stretto collaborazioni con oltre 70 operatori telecom. In Cina Zte ha aiutato gli operatori (China Mobile, China Telecom, China Unicom) a costruire la più grande rete di architettura ibrida multimodale e la più grande rete di condivisione RAN al mondo, che garantisce un’esperienza continuativa di copertura 5G Giga+. Il vendor ha anche collaborato con i maggiori operatori esteri per la realizzazione delle loro reti commerciali 5G, tra cui in Spagna, Austria e Italia (come con WindTre e Fastweb).
Intanto l’R&D dell’azienda sta lavorando alla prossima generazione delle comunicazioni mobili, il 6G, con l’obiettivo di arrivare sul mercato nel 2030.
Dieci smartphone 5G nel 2020
In ambito consumer Zte ha lanciato l’Axon 10 Pro 5G, il primo smartphone 5G messo in vendita in Cina, Nord Europa e Medio Oriente. L’azienda continua a lavorare sui suoi dispositivi mobili 5G insieme alle telco (oltre 30 operatori in tutto il mondo) ed è impegnata ad ampliare la gamma di device in commercio per soddisfare le richieste delle aziende di telecomunicazione e degli utenti sia aziendali che consumer in scenari multi-servizio.
Quest’anno Zte intende lanciare quasi dieci smartphone 5G in tutto il mondo e più di 15 terminali 5G di ogni tipologia, includendo i dispositivi IoT.
La sfida del coronavirus
Nel 2020 “ci troviamo di fronte le sfide della pandemia di coronavirus, che ha impattato profondamente l’economia globale”, si legge ancora nella nota di Zte. In questo frangente l’azienda “sta mettendo in atto le proprie politiche di responsabilità sociale. Grazie alle sue reti e risorse globali, la Zte Foundation ha donato mascherine, alcol, attrezzature per il test dell’acido nucleico e altri materiali, rispondendo in modo proattivo alle attuali necessità degli ospedali per aiutare nella lotta al coronavirus”.
Zte si è inoltre alleata con gli operatori telecom cinesi per la realizzazione di reti 4G/5G per 210 ospedali in 82 città di 26 province della Cina. In sole 24 ore, il sistema di video-conferenze di Zte è stato attivato in 20 ospedali di cabina mobili di Wuhan.
Infine, Zte “ha ulteriormente rafforzato l’applicazione del 5G in scenari specifici” e messo in opera le innovative applicazioni del nuovo standard mobile in diversi settori industriali, tra cui new media, cloud workspace, telemedicina, formazione a distanza e video-sorveglianza per la lotta al coronavirus.