Riparte a “regime” la partnership fra Wind Tre e Zte. Il bando Usa aveva creato alcuni problemi di operatività per l’azienda cinese anche nel nostro Paese, ma la conclusione della vicenda – dal 13 luglio l’azienda è tornata pienamente operativa a seguito del rispetto di tutte le clausole dell’accordo fatto con il Dipartimento del Commercio americano – ha rimesso completamente in moto la macchina.
Peraltro il titolo della compagnia ha ripreso a crescere con punte del +17% nei giorni scorsi. “Wind Tre e Zte annunciano che proseguirà la partnership tra le due società in Italia sui progetti pilota 5G e sulla modernizzazione e il consolidamento della rete mobile dell’operatore italiano – si legge in una nota congiunta -. Tale decisione fa seguito alla revoca del Ban nei confronti di Zte da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti”. Sono due dunque i grandi partner di rete di Wind Tre. Alla compagnia cinese si affianca infatti Ericsson che dopo essersi aggiudicata ad aprile scorso l’appalto per la realizzazione della Core Network ha appena portato a casa anche un contratto relativo alla modernizzazione della rete di accesso (Ran) in tutta Italia. Contratto che vede in campo in primis Zte.
L’Italia è un paese chiave per la compagnia cinese. “Siamo consapevoli dell’enorme lavoro da fare – ha sottolineato Hu Kun, amministratore delegato e presidente di ZteWestern Europe all’indomani della piena ripresa delle attività il 13 luglio – e dimostreremo ancora una volta sul campo di essere perfettamente in grado di innovare l’Italia con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e di presentare nuove soluzioni e prodotti che rilancino l’economia”.